rostro /'rɔstro/ s. m. [dal lat. rostrum "becco" e "sprone di bronzo sulle navi"]. - 1. (lett.) [prominenza cornea della bocca degli uccelli] ≈ becco. 2. (arm.) [prominenza corazzata innestata nella prora [...] delle antiche navi da guerra per perforare e sventrare le navi nemiche] ≈ sperone, (non com.) sprone. 3. (archeol.) [al plur., podio da cui, nel Foro dell'antica Roma, parlavano gli oratori] ≈ podio. ‖ ...
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tenia /'tɛnja/ s. f. [dal gr. tainía "benda, nastro", poi verme solitario, per l'aspetto nastriforme]. - (zool.) [parassita di mammiferi e uccelli, che ha come ospite definitivo l'uomo] ≈ Ⓖ verme solitario. ...
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tesa /'tesa/ s. f. [part. pass. femm. di tendere]. - 1. (abbigl.) [parte del cappello che sporge inferiormente dalla cupola, circondandola tutta in giro o anche per un tratto: cappello a t. stretta, larga] [...] ≈ ala, falda. 2. (venat.) [luogo dove si fa la posta agli uccelli per catturarli con reti e sim.] ≈ fischiarella, larga, paretaio, stendardo, uccellanda, (non com.) uccellaia, (ant.) uccellatoio. ...
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sagginare (lett. saginare) v. tr. [dal lat. saginare "ingrassare"]. - (zoot.) [far diventare più grasso, spec. maiali e uccelli] ≈ ingrassare, mettere (o tenere) all'ingrasso. ...
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passo³ s. m. [der. di passare]. - 1. a. [atto di passare per un luogo, o di andare da un luogo all'altro] ≈ [→ PASSAGGIO (1. a)]. b. (estens.) [luogo per dove si passa] ≈ [→ PASSAGGIO (1. b)]. 2. (zool.) [...] [movimento migratorio: uccelli di p.] ≈ migrazione. ‖ passata. 3. (geogr.) a. [insellatura montuosa per la quale si può passare: il p. del Sempione] ≈ (non com.) porta, valico. ‖ forca, forcella. b. [braccio di mare tra due terre: il p. di Calais] ≈ ...
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emigrare v. intr. [dal lat. emigrare, der. di migrare "emigrare", col pref. e-] (aus. essere; anche avere, quando non è specificato il luogo dove si emigra). - 1. (soc.) [stabilirsi all'estero per qualunque [...] dal punto di vista della nazione ospite] immigrare. ⇑ andarsene, spostarsi, trasferirsi. ⇓ andare in esilio, (non com.) esulare. ↔ rimpatriare. ⇑ rientrare, tornare. 2. (zool.) [cambiare sede, detto spec. degli uccelli] ≈ migrare, trasmigrare. ...
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emigrazione /emigra'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. - 1. (soc.) [fenomeno per cui gruppi di persone si spostano verso territori diversi da quelli d'origine, spec. in cerca di lavoro] ≈ [...] ospite] immigrazione. ⇓ esilio, fuoriuscita. ↔ rimpatrio. 2. (zool.) [cambiamento di sede, detto di animali, spec. uccelli] ≈ migrazione, trasmigrazione. 3. (estens.) [trasporto di qualcosa all'estero: e. di capitali] ≈ esportazione, fuoriuscita ...
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endice /'enditʃe/ s. m. [lat. index -dĭcis "indice"]. - 1. (zoot.) [uovo di marmo, o vero, che si mette nel nido delle galline perché vi ritornino a fare le uova] ≈ guardanidio, nidiandolo. 2. (region.) [...] [uccello vivo utilizzato per richiamare altri uccelli] ≈ richiamo, zimbello. ...
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pavone /pa'vone/ s. m. [lat. pavo -ōnis] (f. -a o -éssa). - 1. (zool.) [nome di due specie di uccelli galliformi, noti per la bellezza del piumaggio]. 2. (fig.) [persona che mostra grande compiacimento [...] di sé stesso] ≈ borioso, presuntuoso, sbruffone, (tosc.) stronfione, (fam.) trombone, vanaglorioso, vanesio, vanitoso. ↔ modesto, umile ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...