stormo /'stormo/ s. m. [voce longob.; cfr. ted. Sturm "assalto"]. - 1. (ant., lett.) [insieme di molte persone: E stormi e stormi correre in tempesta Sopra il Carroccio (G. Pascoli)] ≈ folla, frotta, massa, [...] a raccolta o per avvertire di un pericolo] ≈ suonare a martello. 2. (milit.) [gruppo di uomini armati] ≈ drappello, manipolo, schiera. 3. [gruppo compatto di uccelli o di insetti in volo: uno s. di rondini] ≈ branco, frotta, nugolo, schiera, sciame. ...
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richiamo s. m. [der. di richiamare]. - 1. a. [azione di chiamare nuovamente: r. alle armi] ≈ chiamata, (non com.) richiamata. b. [invito o ordine di fare ritorno, di rientrare, anche con la prep. da del [...] da r.] ≈ allettamento, attrattiva, attrazione. ‖ calamita. b. (venat.) [strumento usato per allettare e attirare gli uccelli che si cacciano] ≈ fischietto, fischio. ⇓ cantarella, chioccolo, (region.) endice, pispola, quagliere. 5. (tipogr.) a. [segno ...
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ballerina s. f. [femm. di ballerino]. - 1. [donna che balla per professione o per diletto: le b. del varietà] ≈ danzatrice, (non com.) tersicorea. ⇓ baiadera. 2. (zool.) [nome di varie specie di uccelli [...] passeriformi della famiglia motacillidi, appartenenti al genere Motacilla, diffuse in Eurasia ed Africa] ≈ batticoda, cinciallegra, cutrettola ...
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rifare [der. di fare, col pref. ri-] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). - ■ v. tr. 1. a. [con riferimento a cose distrutte, deteriorate, vecchie o fuori uso, costruirne [...] , le scale] ≈ ripercorrere, [riferito alle scale] risalire. 4. [produrre un'imitazione: r. il canto degli uccelli] ≈ imitare, riprodurre. ● Espressioni: rifare il verso (a qualcuno) [beffare imitando] ≈ (non com.) scimmieggiare (ø), scimmiottare ...
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berta³ s. f. [dal nome proprio Berta, personificazione dell'animale chiacchierone]. - (zool.) [nome di varie specie di uccelli procellariformi della famiglia procellaridi] ≈ (region.) gazza, puffino. ...
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rinselvatichire v. intr. [der. di inselvatichire, col pref. r(i)-] (io rinselvatichisco, tu rinselvatichisci, ecc.; aus. essere). - 1. [di animale, ridiventare selvatico, anche nella forma rinselvatichirsi: [...] molti uccelli, rimessi in libertà, rinselvatichiscono] ≈ ‖ inselvatichire. ↔ ‖ addomesticarsi. 2. (fig.) [di persona, diventare più rozzo e scontroso, anche nella forma rinselvatichirsi] ≈ inselvatichire, irruvidirsi, (lett.) rinselvarsi. ↑ ...
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ripasso s. m. [der. di ripassare]. - 1. (zool.) [movimento migratorio degli animali dai luoghi di svernamento a quelli di riproduzione: uccelli di r.] ≈ passo. 2. (fig.) [ristudiare qualcosa per imprimerlo [...] meglio nella memoria: fare un r. generale] ≈ ripetizione, [fatto rapidamente] (fam.) ripassata. ‖ rilettura ...
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ingluvie /in'gluvje/ s. f. [dal lat. ingluvies "gozzo"], invar. - (zool.) [negli uccelli e artropodi, dilatazione dell'esofago in cui il cibo viene immagazzinato e trattenuto] ≈ Ⓖ gozzo. ...
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ingrassare [der. di grasso, col pref. in-¹]. - ■ v. tr. 1. [rendere grasso o più grasso, anche assol.: i farinacei ingrassano] ≈ (non com.) impinguare, impolpare, rimpolpare, [persone o animali] mettere [...] (o tenere) all'ingrasso, [spec. maiali e uccelli] Ⓣ (zoot.) sagginare. ↔ dimagrire, smagrire. 2. (agr.) [rendere fertile un terreno spargendovi concime] ≈ concimare, fertilizzare. 3. (mecc.) [spalmare di grasso parti meccaniche: i. il motore] ≈ ...
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pania /'panja/ s. f. [lat. pagĭna "pergola", da cui prob. il sign. di "bastoncino invischiato" e "vischio"]. - 1. [sostanza collosa usata un tempo per catturare uccelli] ≈ (lett.) pegola, vischio. 2. (fig.) [...] [parola o atto che attrae e impiglia] ≈ adescamento, allettamento, lusinga. ↑ inganno, insidia, lacciuolo, raggiro, rete, tranello, trappola ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...