corvo /'kɔrvo/ (ant. corbo) s. m. [lat. cŏrvus]. - (zool.) [nome di varie specie di uccelli passeriformi appartenenti al genere Corvus] ● Espressioni: fig., corvo del malaugurio [chi annuncia disgrazie] [...] ≈ cornacchia, iettatore, menagramo, (region.) portaiella, [senza essere creduto] cassandra ...
Leggi Tutto
aquila /'akwila/ s. f. [lat. aquĭla]. - 1. (zool.) [nome di diverse specie di uccelli rapaci]. 2. (fig.) [persona molto intelligente] ≈ cima, (scherz.) intelligentone. ↑ genio. ↔ cretino, deficiente, idiota, [...] imbecille, scemo, stupido ...
Leggi Tutto
raggio /'radʒ:o/ s. m. [lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso; raggio d'una ruota", ecc.]. - 1. [emanazione di luce: i r. del sole] ≈ (lett.) dardo, luce, lume, (lett.) saetta. [...] razzo. 6. (archit.) [parte di fabbricato con pianta a raggiera, spec. negli edifici carcerari: è detenuto nel terzo r.] ≈ braccio. ‖ ala. 7. (zool.) [elemento microscospico che aggancia l'una all'altra le barbe delle penne degli uccelli] ≈ barbula. ...
Leggi Tutto
covare [lat. cubare "star coricato, giacere"] (io cóvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. (zoot.) [tenere sotto di sé le uova per trasmettere loro il calore necessario allo sviluppo dell'embrione e alla nascita [...] dei piccoli, detto degli uccelli e di altri animali ovipari: la chioccia cova; c. i pulcini] ≈ incubare. ⇑ riscaldare. b. (fig.) [trattare con una cura assidua ed eccessiva: mamme che covano troppo i loro figli] ≈ coccolare, curare, custodire, ...
Leggi Tutto
covata s. f. [part. pass. femm. di covare]. - 1. a. (zoot.) [uova deposte e covate nel nido dagli uccelli] ≈ figliata, nidiata. b. (estens.) [insieme dei piccoli dischiusi dopo ogni incubazione] ≈ pulcini. [...] 2. (fig., scherz.) [grande numero di figli: una bella c. di marmocchi] ≈ figliolanza, nidiata, prole ...
Leggi Tutto
ranfoteca /ranfo'tɛka/ s. f. [comp. del gr. rhámphos "becco adunco" e -teca]. - (zool.) [astuccio corneo che riveste le mascelle degli uccelli e di alcuni rettili] ≈ Ⓖ becco. ...
Leggi Tutto
rapina s. f. [dal lat. rapina]. - 1. (giur.) [azione di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, di cose altrui: commettere, subire una r. a mano armata] ≈ ‖ borseggio, furto, scippo. 2. (estens.) [...] , ruberia. ‖ estorsione, grassazione. ▲ Locuz. prep.: fig., di rapina [con riferimento ad animale, che vive cacciando altri animali: uccelli di r.] ≈ da preda, predatore. 3. (lett.) [forza violenta, spec. di vento, turbini, acque: La bufera infernal ...
Leggi Tutto
cutrettola /ku'tret:ola/ s. f. [dall'ant. cutretta, lat. tardo cauda trĕpĭda "coda tremula", per il modo di camminare sbattendo la coda]. - (zool.) [nome di varie specie di piccoli uccelli di colore grigio [...] o bianco-giallastro superiormente, giallo inferiormente, che nidificano a terra] ≈ batticoda ...
Leggi Tutto
nidiata s. f. [der. di nidio]. - 1. a. [gruppo di uccelli di un nido, nati insieme: una n. di tortore] ≈ covata, nido. b. (estens.) [insieme di altri animali nati da uno stesso parto] ≈ cucciolata, figliata. [...] 2. (fig.) [gruppo di bambini appartenenti a una stessa famiglia] ≈ (fam.) cucciolata, figliolanza, prole ...
Leggi Tutto
Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...