PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] , fu la volta di Paradisier (Varese, Castello di Masnago) concepito a Panarea nel 1962 e ispirato al cerimoniale amoroso degli uccelli del paradiso. Palcoscenici metafisici tra realtà e sogno, i dipinti Le stanze (1962, ripr. in Russoli et al., 1972 ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] del Cristo; il quarto degli astri, dell'elezione degli apostoli, della legge evangelica; il quinto dei pesci, degli uccelli, della Passione e Resurrezione del Cristo; il sesto degli animali terrestri, della prima creazione dell'uomo e della sua ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] (1937), che secondo Bruno Barilli riuscivano ad «animare e a ingrandire i personaggi, facendoli sembrare altrettanti grandi uccelli eroici, tutti gonfi di piume immortali» (Gino Carlo Sensani pittore, 1990, p. 82). Altrettanto riuscite furono le ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] il C. ne sia l'autore, non recando i singoli pezzi firma alcuna, tre serie di xilografie raffiguranti varie specie di uccelli e gallinacei, nonché nidi (Gaeta Bertelà, 1973, nn. 371-373). Esse, rispettivamente di 82, 54 e 66 stampe, sono distribuite ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] (balletto, 1934); Il segno dell'idea (tragedia in tre atti, 1934); Virginia (tragedia in tre atti, 1934); La festa degli uccelli (commedia in tre atti, 1934); Rosalba (commedia in tre atti, 1934); Novilunio (poema sinfonico, 1936); sonata in sol magg ...
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VENINI, Paolo
Marzia Scalon
– Nato a Cusano Milanino (Milano) il 12 gennaio 1895, figlio di Celestino e di Giuseppina Todeschini, crebbe – insieme ai tre fratelli e alle due sorelle – in una famiglia [...] la ceramista svedese Tyra Lundgren, che riscosse grandissimo successo con una fortunata serie di vetri a forma di pesci, uccelli e diverse foglie, alla Biennale di Venezia del 1938. La collaborazione con la ceramista venne però interrotta a causa ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] La solidità strutturale dei mobili contrasta con la vivacità delle raffigurazioni fra le quali spiccano fiori (la rosa), uccelli (il pavone), rettili, insetti (le api), fiamme guizzanti, allusive a significati simbolici e riecheggianti alcuni aspetti ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] il Comparetti annotò premettendovi un'introduzione. Videro la luce: Le nuvole (Firenze 1881), Le rane (Città di Castello 1886), Gli uccelli (ibid. 1894), I cavalieri (ibid. 1898), Il Pluto (ibid. 1900) e Le donne a parlamento (ibid. 1901); postume, a ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] scrittura, le assicurava la sussistenza; l’attesa della resurrezione prefigurata dai «fiori turchini e rossi», dalle «ali di uccelli», dalle «foglie verdi» evocate in una delle sue più fortunate liriche, Epigrafe (Tu. Quasi preghiere, Torino 1971, pp ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] valutate come piaggeria verso il re, ma nessuna più dell’attenzione prestata da Pietro per l’anatomia e le attività degli uccelli da preda, destinate a compiacere Manfredi in quanto editore del De arte venandi cum avibus del padre Federico II. Un ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...