Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] l’equatore e si troveranno di fronte una seconda grande difficoltà: il deserto del Sahara. Moltissimi saranno quindi gli uccelli viaggiatori che perderanno la vita in questo immenso sforzo.
Le specie migratrici sono decine e decine, alle quali si ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] infatti risulta che il virus influenzale di tipo A denominato H5N1, anche detto dell’influenza aviaria perché diffuso tra gli uccelli, sarebbe in grado di uccidere più del 60% delle persone che sviluppano la malattia: se finora ha fatto solo 357 ...
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STYMPHALE (Στύμϕαλος; Στύμϕηλος; Stymphalus; Stymphalum)
N. Bonacasa
Città in Arcadia, alle pendici del Cillene, fondata dal mitico Stymphalos, figlio di Eletos e nipote di Arcas. Il nome ci è noto già [...] 608), e l'impresa che Ercole compì a S. è celebrata da Pindaro (Ol., vi, 169). Il semidio avrebbe liberato S. dagli uccelli favolosi, con becchi e artigli di bronzo, che uccidevano gli uomini. Di fatto, la mitica impresa di Ercole è da connettere con ...
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EUDOXIOS (Εὐδόζιος)
Red.
Pittore della comunità ebraica di Roma, sepolto nella catacomba sotto la Vigna Randanini in un sarcofago recante l'iscrizione ΕΝθΑΔΕ - ΚΙΤΕ - ΕΥΔΟ - ΞΙΟC ΖΟΓΡΑΦΟC ΕΝ - ΕΙΡΗΝΗ [...] , suppose che questo E. avesse potuto eseguire qualcuna delle pitture della catacomba in cui fu sepolto (cubicolo con palme e uccelli).
Bibl.: R. Garrucci, Nuove epigrafi giudaiche di Vigna Randanini, in Civiltà Cattolica, V-VI, p. 102 ss. (p. 2 e ...
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Sono due le specie italiane appartenenti alla vecchia famiglia Vulturidae e ora più semplicemente agli Aquilidae, e a due distinti generi Aegypius (già Vultur) e Gypaëtus. Il genere Aegypius ha i seguenti [...] degli agnelli, Gypaëtus barbatus grandis Storr, (fr. gypaète barbu; ted. Lammergeier; ingl. bearded vulture) è il più grande degli uccelli da preda del vecchio mondo, maestoso per aria quanto tozzo e poco nobile a terra in riposo; i caratteri del ...
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XAVERIJ (o Saverij), Roelant
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kortrijk (Courtrai) in Fiandra nel 1576, morto a Utrecht il 25 febbraio 1639. Scolaro di suo fratello Jacob, che visse dal 1591 ad Amsterdam [...] , e forse di Hans Bol. Dipinse paesaggi con rupi e con vegetazione selvaggia, animati da belve, da cervi in ascolto, da uccelli acquatici; e trattò il tema di Orfeo con gli animali (L'Aia, Londra, Stoccolma, Utrecht, Vienna), di Noè che raduna gli ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici [...] varie famiglie. Gli Ischnopsyllidae, i Leptopsyllidae e i Ceratopsyllidae ne comprendono numerose, parassite di Rosicanti, di Uccelli e occasionalmente dell'uomo. Nei Pulicidae si classificano alcune delle Pulci più note: lo Ctenocephalides canis e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] cause dei fenomeni osservati.
In realtà, l’opera di Federico II completa quella di Aristotele, che aveva dedicato agli uccelli un’attenzione molto minore rispetto ai pesci e agli animali acquatici. Anzi, Aristotele non si era soffermato affatto sul ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] mostra in Belon (Histoire de la nature des oyseaux) la celebre comparazione fra lo scheletro dell'uomo e quello di un uccello. Dimenticando i precedenti di Aristotele e di Galeno, vi si è voluto vedere il primo tentativo di anatomia comparata; è dire ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] , insieme al fratello Diottimo, ufficiale dei veliti, militando nella divisione lombarda; rientrato in Toscana, fondò, insieme a F. Uccelli, a L. Micciarelli e ai fratelli Ademollo, il giornale politico satirico La Vespa, il cui primo numero vide la ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...