inviscare [per la forma, con accento sulla radice, inveschi, cfr. Parodi, Lingua 222 n. 26]
Vincenzo Valente
È termine del linguaggio venatorio, dal latino inviscare, " spalmare di vischio " rami o [...] avieno inviscate l'ali sue, dove l'immagine dei diavoli invischiati nella pece è avvicinata in modo evidente a quella di uccelli presi al vischio o ‛ impaniati ' (v. 149).
In senso figurato i. ricorre ancora due volte, riferito a parole, discorsi, da ...
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scirocco (scilocco)
Adolfo Cecilia
Vento di sud est, l'Euro (v.) delle antiche rose greche e romane, ricordato in Pg XXVIII 21, ove D. paragona l'accompagnamento al canto degli uccelli prodotto dallo [...] stormire delle fronde della foresta dell'Eden a quello che di ramo in ramo si raccoglie / per la pineta in su 'l lito di Chiassi, / quand'Ëolo scilocco fuor discioglie (Ovido Met. XV 603-604 " Qualia succintis, ...
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terzomondizzazione
s. f. Progressiva assimilazione ai Paesi del Terzo Mondo.
• Una malcelata e poco raccontata forma di terzomondizzazione della nostra società può stare dietro l’angolo, se le sirene [...] degli uccelli del malaugurio cominciano a partorire non profezie sfigate ma osservazioni di dura realtà. E, profezie permettendo, la percezione della crisi fa già i suoi danni: dilata la figura della dama di carità in forme paradossali. (Angelo ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1952). Ha esordito con Treno di panna (1981), un romanzo autobiografico ispirato alla sua giovanile esperienza negli Stati Uniti. Al successo di questo e dei romanzi successivi [...] (Uccelli da gabbia e da voliera, 1982; Macno, 1984; Yucatan, 1986; Due di due, 1989; Tecniche di seduzione, 1991; Arcodamore, 1993; UTO, 1995; Di noi tre, 1997; Nel momento, 1999; Pura vita, 2001; I veri nomi, 2002; Giro di vento, 2004; Mare delle ...
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Poeta lettone (Lutriņi, Curlandia, 1903 - Riga 1952), aderì al movimento letterario progressista Jauno Trauksme "Allarme dei giovani", come testimoniano le sue raccolte poetiche (Fatamorgāna "Fata morgana", [...] 1928, Putnu ceļš "Il passo degli uccelli", 1939) e il romanzo Ģimnāzisti ("I ginnasiali", 1935). Si ricorda inoltre Amerikas brīnumi ("Miracoli d'America", 1940), impressioni di un suo viaggio oltre oceano. ...
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In genetica dello sviluppo, forma abbreviata di Homeobox, che indica un complesso di geni essenziali per lo sviluppo dello schema corporeo dei Mammiferi. Gli animali finora studiati (Hydra, Molluschi, [...] Anfibi, Uccelli ecc.) possiedono complessi di geni omeotici (➔) organizzati in modo simile a quelli descritti in Drosophila melanogaster. Nei Mammiferi sono noti 4 di tali complessi, localizzati su cromosomi differenti e designati come complessi Hox ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] (colorazione disruptiva) che riprendono la varietà del substrato. Colorazioni analoghe si rilevano anche nei Rettili e negli Uccelli. Alcuni animali hanno la capacità di modificare la propria colorazione spostandosi da un substrato a un altro: questa ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] e sottoposti l'uno a un fotoperiodo costante di 12 ore e l'altro a un fotoperiodo uguale a quello che gli uccelli avrebbero incontrato durante la migrazione, ma con frequenza doppia di quella naturale, così da esaurire il ciclo dell'anno in soli sei ...
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PROTOMI DI UCCELLO, Pittore delle (Bird Protomes Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo ventennio dell'VIII sec. a. C. (Protocorinzio Arcaico), di cui si conoscono due aröballoi con protomi [...] di uccelli nella zona principale e motivi geometrici nelle zone secondarie. I due aröballoi appartengono ad un gruppo di vasi, quasi tutti aröballoi, stilisticamente collegati i quali segnano il passaggio dalla tradizione geometrica al nuovo fregio a ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...