Zoologo tedesco (Weimar 1845 - Lipsia 1907), prof. all'univ. di Lipsia; autore di ricerche sull'anatomia degli Uccelli e di varî Invertebrati e di numerose opere di volgarizzazione. ...
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Famiglia di uccelli appartenenti all'ordine dei Picariformi. Sono alfini ai Tucani, per quanto il loro becco di media lunghezza, robusto, quasi conico, festonato ai margini, largo alla base e compresso [...] verso la punta, non raggiunga mai la mole che offre in quelli. Sono uccelli vivaci che vivono in piccoli branchi, si nutrono d'insetti, bacche, e abitano le regioni calde del vecchio continente e dell'America Meridionale. Il Trachyphonus margaritatus ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] fatto per i diversi animali, ma possiamo azzardare l'ipotesi che per la maggior parte degli insetti sociali e per gli uccelli - protagonisti di gran parte dei nostri esempi - il numero di memi memorizzato va da uno a cinque al massimo, sebbene sia ...
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augure
. È presente una sola volta, in If XX 110, nel significato proprio : " interprete del volo degli uccelli ", riferito a Euripilo (vedi). ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione [...] , di latte, di pelli, di pellicce, di uova ecc.). Il bestiame allevato appartiene per lo più ai Mammiferi e agli Uccelli, ma anche agli Insetti (ape, baco da seta).
Cenni storici
L'uomo neolitico già allevava in domesticità alcune specie di animali ...
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Genere (Ammoperdix J. Gd.) di uccelli dell'ordine dei Gallinacei, famiglia Fagianidi, sottofamiglia Perdicinae. Sono le Starne delle steppe asiatiche: se ne conoscono due specie. ...
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Genere di proteobatteri, di cui si conoscono 5 specie, parassite dell’uomo, di altri mammiferi e degli uccelli. Pur potendo infettare l’uomo (Pasteurella pestis, responsabile anche della peste umana, oltreché [...] di quella dei roditori; Pasteurella tularensis, agente della tularemia ecc.), colpiscono di regola gli animali, nei quali possono generare numerose malattie (pasteurellosi), fra cui le infezioni generali ...
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FLAVISMO (dal lat. flavus "giallo")
Alessandro Ghigi
Fenomeno d'ingiallimento che si osserva nelle penne di parecchie specie di uccelli e che è dovuto a mutazioni (v.) ereditarie e iterative.
La sua [...] sostanza della perdita di uno dei fattori che si estrinsecano coi colori complementari del verde. In molte specie di uccelli di tinta bruna o rossiccia si osservano spesso esemplari molto pallidi, fulvi o isabellini, capaci di trasmettere alla prole ...
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Genere (Casuarius Briss.) di uccelli dell'ordine dei Ratiti (v.) o Corridori, che ha dato il nome alla famiglia Casuaridae e al sottordine Casuarii, comprendente gli Emù (v.) e i Casuarî. Questi ultimi [...] sono uccelli di dimensioni considerevoli, e d'aspetto simile agli struzzi, loro affini. Vivono in Australia e nell'arcipelago della Papuasia, nelle foreste. Depongono le uova in un monticello di foglie secche e ramoscelli, e le covano con molta cura. ...
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Ordine di Rettili Arcosauri fossili, affini ai Saurischi. Erbivori, bipedi o quadrupedi, presentavano affinità scheletriche con gli Uccelli: il pube con post-pube disposto parallelamente all’ischio; premascellari [...] privi di denti e ricoperti da un becco corneo. Animali giganteschi, come Stegosaurus del Giurassico dell’America Settentrionale (5 m di lunghezza), Triceratops del Cretaceo (8 m), Iguanodon bipede, anche ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...