ventriglio Lo stomaco trituratore degli Uccelli, corrispondente alla porzione pilorica dello stomaco, molto sviluppato nei granivori, assai poco negli insettivori e nei rapaci. Le pareti sono provviste [...] , adatto alla triturazione dell’alimento, che può essere anche favorita dalla presenza di pietruzze che gli stessi Uccelli ingeriscono. È preceduto dallo stomaco ghiandolare o proventriglio.
Negli Anellidi (Oligocheti terrestri e alcuni Policheti ...
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Raggruppamento sistematico di Uccelli, a lungo considerato parte dell’ordine Falconiformi (➔) e incluso nella famiglia Accipitridi, poi elevato da molti autori a ordine indipendente. All’ordine A. apparterrebbero [...] tre famiglie, delle quali la più numerosa è quella degli Accipitridi, che comprende quasi tutte le specie dei rapaci diurni. Le altre due famiglie sono quella dei Pandionidi (➔) e quella dei Sagittaridi (➔), ognuna comprendente una sola specie. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] , seu In opus creationis libri septem, I, pp. 205-206).
a) Alla prima specie appartengono tutti gli uccelli, sia rapaci e carnivori sia domestici. Dei rapaci si può notare il becco poderoso a forma di uncino, che serve a dilaniare le vittime, e gli ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] piedi invasi da Pulex penetrans, continuò le escursioni da cui ricavò scarsa varietà di Insetti ma molti Uccelli, con interessanti specie di Rapaci notturni, tra cui lo Scops Feae Salvad.
Completata così la visita delle quattro più importanti isole ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] come i resti dei loro pasti, le tane e gli escrementi. Per esempio, le borre dei rapaci forniscono addirittura una doppia informazione: sulla presenza dell’uccello che le ha prodotte e sulla fauna di piccoli Mammiferi che abitano i suoi territori di ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] le discussioni del C. con L. Spallanzani sul problema se gli uccelli da preda notturni possano o no digerire i cereali, ed essere Il C. dimostrò la presenza, nei succhi digestivi dei rapaci, di sostanze adatte a questa facoltà digestiva.
Definì anche ...
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succiacapre
Giuseppe M. Carpaneto
Rondoni notturni
I succiacapre sono Uccelli, appartenenti all’ordine dei Caprimulgiformi, che volano di notte catturando insetti nell’aria. In pratica, svolgono la [...] e i Francesi engoulevent («ingoiavento»).
Come i rapaci notturni, anche i succiacapre venivano considerati da alcuni da migliaia di turisti, attratti anche dalla presenza di questi uccelli che producono uno spettacolo sia visivo (l’uscita al tramonto ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...
rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...