Scrittore e drammaturgo ungherese (Salonta 1891 - Sremska Kamenica, Voivodina, 1974). Attivo nella vita letteraria del proprio paese, condivise le posizioni politiche del governo precedente la guerra; [...] . Notevoli anche le opere teatrali: Süt a nap ("Il sole splende" 1924); A tabórnok ("Il generale", 1928); Tüzmadár ("Uccello di fuoco", 1932); Szépanyám ("La mia antenata", 1943), caratterizzate, come i romanzi, da un felice ritmo di narrazione. ...
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VIṢṆU
Luigi Suali
U Divinità indiana. Di scarsissimo rilievo nel Ṛgveda, V. acquista in seguito importanza sempre maggiore, fino a diventare, insieme con Śiva, una delle due figure dominanti dell'induismo. [...] quattro braccia che reggono una conchiglia, un disco, una clava e un loto; cavalca Garuḍa, creatura mitica metà uomo e metà uccello, ovvero seduto con la consorte Lakṣmī sopra un serpente, il quale tiene la testa eretta e ha il collo dilatato in modo ...
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Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] svedese degli anni Settanta, con la serie dedicata all'immaginaria comunità di Hedeby (Åminne "Memoria del fiume", 1970; Stenfågel "Uccello di pietra", 1973; Vinteride "Letargo invernale", 1974) e con la tetralogia di Samuel (Samuels bok "Il libro di ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] (1992; trad. it. A sud del confine, a ovest del sole, 2000). Sono seguiti: Nejimakidori kuronikuru (1994; trad. it. L'uccello che girava le viti del mondo, 1999), lunga storia dai tono surreali per il quale ha ricevuto il premio Yomiuri; Andāguraundo ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Mehmet Reşit Öğütçü (Adana 1914 - Sofia 1970). Per le sue attività politiche fu costretto a fuggire in Siria e in Libano; nel 1932, tornato ad Adana, lavorò in fabbrica [...] Ekmek kavgası ("Lotta per il pane", 1946); Baba evi (1949; trad. it. La casa del babbo, 1969); Devlet kuşu ("L'uccello del potere", 1958), e di due opere apparse postume İstanbul´dan Çizgiler ("Righe da İstanbul") e Küçükler ve büyükler ("Grandi e ...
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proverbio
Domenico Russo
La saggezza popolare
Frase concisa e incisiva, molto nota e di antica tradizione popolare, il proverbio esprime un concetto o più spesso una regola di comportamento considerati [...] proverbio arabo in cui uno struzzo fannullone, chiamato uccello cammello, trova mille scuse per non lavorare: Dissero all’uccello cammello: «Trasporta!». Rispose: «Non posso, sono un uccello». Gli dissero: «Allora vola!». Rispose: «Non posso, sono ...
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TAMÁSI, Áron
Enrico Várady
Narratore ungherese, nato il 20 settembre 1897 a Farkasfalva (Transilvania). Prima di dedicarsi alla letteratura, fece l'impiegato di banca e come tale trascorse qualche tempo [...] completa dei racconti: T. Á. összes novellái, Tutte le novelle di T. A., Budapest 1942. Fiabe teatrali: Énekes madár, Uccello canoro, 1934; Tündöklâ Jeromos, Girolamo il raggiante, 1936; Vitézi lélek, Animo eroico, 1941. Trad. ital. di novelle in D ...
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Poeta statunitense (New York 1930 - Robbinsdale, Minnesota, 2001), di origine italiana. Dopo una prima giovinezza trascorsa in povertà, e anche in prigione, viaggiò in Messico, in America Meridionale e [...] viaggi in Francia e in Italia gli ispirarono invece poesie colte, come descrizioni di quadri celebri di Giotto, Botticelli e Paolo Uccello (Long Live Man, 1962). Altre opere: Early poems (1960), Elegiac Feelings in America (1970), Dove mai casa (1987 ...
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Zoologia
Genere (Cygnus) di Uccelli Anseriformi Anatidi di grande statura. L’adulto è bianco, il giovane cenerognolo, l’ala è lunga circa 55 cm. Nidificano a terra; emigrano in stormi a forma di cuneo. [...] questa si è mutata in oca selvatica, e si trasforma nuovamente in c. per congiungersi con Leda.
Celebrato dagli antichi come uccello canoro consacrato ad Apollo, secondo una tradizione che risale a Platone, il c. intona prima di morire il suo canto ...
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Poeta nordirlandese (Belfast 1941 - Cork 2020). Nelle sue raccolte poetiche ha affrontato temi legati alla quotidianità, ma anche all'identità, alle radici culturali, alla brutalità della storia, con un [...] (1979). In The hunt by night (1982), che trae il titolo da una poesia dedicata alla Caccia notturna di Paolo Uccello, M. affronta il nodo civiltà-barbarie in un linguaggio asciutto che sottolinea l'impotenza dell'uomo di fronte alla violenza della ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...