GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] città di Genova, ideata secondo uno schema ottico a metà strada tra la veduta di costa e quella a volo d'uccello, creando una figurazione raccorciata e diretta sull'edilizia che s'affaccia sullo specchio portuale, lasciando in ombra la collina. L ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] soltanto le iniziali; il Moro è datato 1742. Sono state concepite appaiate (il cacciatore col fucile e la contadina con l'uccello morto, ecc.) e in origine erano poste una di fronte all'altra lungo il viale principale del giardino. È stato rilevato ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] in ritratti, specialmente quelle agli inizi della sua carriera, o in piccole sculture di uso domestico: ad esse appartiene L'uccello morto, marmo bianco del 1860, la prima che si conosca (vendita del 15 gennaio del 1875). Per rispondere al gusto ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] "alla francese", due piatti a scodella mezzani e un boccaletto per olio e aceto con due beccucci lunghi a collo d'uccello e il piede a balaustro. L'ultima menzione, del 16 dicembre dello stesso anno, riguarda il pagamento per lavori non precisati ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in volgare, e dedicato al ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] " e "i voli".
Furono anni di intensa attività. Nel 1958 ricevette il premio del Comune di Bologna per la scultura Uccello di bronzo (Bologna, Galleria comunale d'arte moderna). L'anno seguente tenne una personale alla galleria Il Cancello a Bologna e ...
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Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] imponenti opere decorative per spazi pubblici: intere pareti ricoperte di maioliche variopinte o gigantesche sculture come Donna e uccello, collocata in un parco di Barcellona nel 1982, l’anno prima della scomparsa dell’artista a Palma di Maiorca ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] e barbaro e prega gli amici rimasti a Roma di supplicare Augusto affinché lo faccia ritornare. Scrive infine l’Ibis (un uccello che nell’antichità aveva pessima fama), poemetto di invettive contro un individuo di cui non si conosce l’identità. Le ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] et alias causas inter eos superventas" (come è noto l'esecuzione della tavola fu affidata dieci anni dopo a Paolo Uccello che dipinse solo la predella, poi a Piero della Francesca che sembra non andasse oltre la preparazione della tavola, e ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Pagliano soggiornò a Firenze visitando musei e monumenti, eseguendo numerose copie da Botticelli, Pollaiolo, Cimabue, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mantegna e frequentando il caffè Michelangiolo, come ricordato anche da Diego Martelli ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...