Sacerdote e orientalista italiano (Uboldo 1828 - Milano 1907); prefetto dell'Ambrosiana (dal 1870), si occupò di filologia classica e critica biblica, e acquistò speciale competenza nel siriaco (Monumenta [...] sacra et profana, 1861-74) ...
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Poligrafo e orientalista (Uboldo, Milano, 1761 - Milano 1836). Compì viaggi in Oriente; a Milano fu impiegato nella direzione delle dogane. Oltre a varie compilazioni storiche, geografiche ed educative, [...] scrisse Annali musulmani (12 voll., 1822-26), opera anch'essa di compilazione, fondata sulla Bibliothèque orientale di B. d'Herbelot, ma che costituisce il primo tentativo di un'ampia storia degli stati ...
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Ciclista italiano (n. Uboldo 1963). Professionista dal 1985, si è distinto per le sue doti di scalatore. Nel 1991 e nel 1992 ha ottenuto la maglia a pois al Tour de France come miglior scalatore, così [...] come l’equivalente maglia verde al Giro d’Italia nel 1990, nel 1992 e nel 1993. Ha poi vinto la Milano-Sanremo nel 1991 e la Clásica di San Sebastián nel 1993. È arrivato secondo al Campionato mondiale ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] Zardetti scrisse anche di opiologia, quando nel 1839 si occupò degli scudi della collezione del banchiere Ambrogio Uboldo (Uboldo-Zardetti, Descrizione degli scudi posseduti dal medesimo; preceduta da alcune notizie sull’uso, sulla forma ecc. degli ...
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SARONNO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Città della Lombardia, in provincia di Varese. Si sviluppa a 212 m. s. m. sulla destra del torrente Lura, tra questo e la [...] nel 1901 a 14.015 (13.118) nel 1921 e a 27.552 (con le aggregazioni degli ex-comuni di Gerenzano, Origgio e Uboldo; 15.047 nel centro) nel 1931. Il territorio (39,25 kmq.) è coltivato soprattutto a cereali, vite e gelsi. Il censimento industriale del ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] di cui si hanno tracce certe a Saronno sin dal 1830.
Nel 1802, Carlo sposò in seconde nozze una nobildonna di Uboldo, Giuditta Garegnani, arricchendo il proprio patrimonio con i possedimenti terrieri della consorte. Si deve al sesto dei suoi tredici ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] di Milano La veduta della piazza del Duomo con il coperto dei Figini (Museo di Milano), di commissione del cavaliere A. Uboldo, che riscosse un enorme successo, tanto che l'imperatore Ferdinando I d'Austria ne chiese una copia destinata alla Galleria ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] un'altra opera, presentata all'esposizione braidense del 1838, raffigurante la Malinconia (oggi dispersa) commissionatagli dal marchese A. Uboldo di Milano. L'opera, documentata da un'incisione (Album. Esposizione di belle arti a Milano, Milano 1838 ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] al fortilizio e dedicata a S. Giorgio. Sposò Giovanna Crivelli, figlia di Galeotto signore di Parabiago e di Uboldo, ed ebbe tre figli: Giorgio; Uberto, che sposò una congiunta, Franceschina Lampugnani; Giovanni Andrea (officiale ducale da non ...
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