ubiquitina Proteina monomerica (76 amminoacidi) necessaria per la degradazione delle proteine nel processo detto di ubiquitinazione, che si verifica grazie all’azione del proteasoma, complesso multiproteico [...] citoplasmatico ATP-dipendente. L’u., così chiamata in quanto ubiquitaria in tutti gli organismi viventi, è una delle poche proteine conosciute che si è conservata inalterata nel corso dell’evoluzione; ...
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ubiquitinazione
Processo biochimico nel corso del quale le proteine da degradare vengono marcate con l’ubiquitina e poi avviate verso il proteasoma. Il meccanismo dell’u. è complesso, richiedendo l’intervento [...] diversi (E1, E2 ed E3), i quali agiscono in successione e in associazione con il proteasoma. L’associazione ubiquitina-proteina da degradare richiede ovviamente la presenza di un segnale specifico su quest’ultima, che è costituito dalla presenza di ...
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proteasoma
Complesso proteico che partecipa al processo di degradazione delle proteine svolto dall’ubiquitina (ubiquitinazione), con la quale costituisce un sistema proteolitico detto UPS (Ubiquitin [...] cavo, le cui due aperture sono fornite di una sorta di coperchio mobile: la proteina da degradare, legata all’ubiquitina, viene riconosciuta dal p., srotolata a mano a mano che viene introdotta nella sua cavità e digerita nei suoi amminoacidi ...
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proteolisi
Processo enzimatico di idrolisi (degradazione) parziale o totale di una proteina. Esistono meccanismi extracellulari e intracellulari per degradare le proteine. La più importante via extracellulare [...] ’estremità N-terminale e Cterminale; infine le peptidasi, che riducono gli oligopeptidi a tripeptidi e dipeptidi e ad amminoacidi semplici. A livello intracellulare, la degradazione delle proteine viene eseguita nel processo di ubiquitinazione (➔). ...
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codice istonico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Ipotesi formulata nel 2000 da David Allis e Brian Strahl secondo cui le specifiche combinazioni delle modificazioni post-traduzionali [...] post-traduzionali quali: (a) la fosforilazione; (b) l’acetilazione; (c) la metilazione; (d) l’ADP-ribosilazione; (e) l’ubiquitinazione. La maggior parte di queste modificazioni avviene sulle code degli istoni, ovvero su quelle porzioni delle proteine ...
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modificazione post-traduzionale
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione chimica di una proteina in seguito alla sua traduzione. Si tratta di modificazioni covalenti di varia [...] ). Esistono anche numerosi esempi di proteine modificate mediante il legame covalente di peptidi, quali ubiquitina e SUMO (Small ubiquitin-like modific), a residui di lisina della proteina. Le modificazioni post-traduzionali vengono effettuate ...
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fattore di trascrizione NFκB
Stefania Azzolini
Famiglia di fattori di trascrizione che svolge un ruolo primario nella regolazione della risposta immunitaria, nell’infiammazione, nella proliferazione [...] alla fosforilazione di due residui di serina N-terminali dell’IκB che, così fosforilato, diviene il bersaglio dell’ubiquitinazione e, quindi, viene degradato nei protesomi. Un ciclo di regolazione a retroazione negativa controlla l’attività dell ...
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codice epigenetico
L’epigenetica include tutti quei fenomeni che permettono al DNA di esprimersi in maniera differenziata, senza subire alcuna variazione nella sequenza, fondamentalmente grazie all’attivazione [...] degli istoni e della cromatina durante l’attivazione o la repressione genica, come la metilazione, la fosforilazione e l’ubiquitinazione. Un altro esempio di fenomeno epigenetico è l’effetto di posizione. Si parla di effetto di posizione quando l ...
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istone
Stefania Azzolini
Componente proteica del nucleosoma, la subunità fondamentale della cromatina. Il nucleosoma consta di ca. 200 bp di DNA ed è organizzato in una struttura simile a una pallina [...] DNA. La catena ammino-terminale è invece bersaglio delle modificazioni post-traduzionali: acetilazione, fosforilazione, ubiquitinazione e metilazione. Queste modificazioni si sono rivelate fondamentali nel modulare l’accessibilità della cromatina all ...
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epigenetica
Studio delle modifiche chimiche, a carico del DNA o delle regioni che lo circondano, che non coinvolgono cambiamenti nella sequenza dei nucleotidi. Tali modifiche regolano l’accesso dei fattori [...] epigenetico sono la metilazione (sia a carico delle code amminoacidiche istoniche sia a carico del DNA), la fosforilazione e l’ubiquitinazione. In generale, la metilazione del DNA a livello del promotore che regola l’attivazione di un gene ne riduce ...
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ubiquitina
s. f. [der. di ubiquit(ario)]. – In biochimica e biologia, proteina costituita da 76 aminoacidi, presente in tutte le cellule degli organismi viventi, particolarmente abbondante negli eucarioti, che svolge il ruolo fondamentale...