Erudito (Siena 1668 - ivi 1733). Corrispondente e collaboratore del Muratori per la parte senese dei Rerum italicarum scriptores, autore di alcune operette sulla lingua volgare (Opuscoli diversi, 1771), di un'opera inedita sugli scrittori senesi, e di numerosissime lettere, dissertazioni storiche e letterarie, anch'esse inedite ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] etimologico), scritte nel 1726-1730 e sottoposte al giudizio preventivo degli amici eruditi (soprattutto del senese UbertoBenvoglienti, che inviò nutrite postille). Con esse comincia la storiografia linguistica italiana in senso moderno (Monteverdi ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] sono ricordati dai più antichi biografi del B., mentre abbiamo notizia di una Orazione al papa per i Senesi dalle lettere di UbertoBenvoglienti.
Fonti e Bibl.: Siena, Bibi. degli Intronati, B. VI.10 (1716, ott. 22); B.VI.20, p. 193; Arch. di Stato ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] , 1951, p. 94), che può esser fatta risalire addirittura al XVII secolo, quando Isidoro Ugurgieri Azzolini, seguito da UbertoBenvoglienti e Guglielmo Della Valle, elessero il pittore a campione dell'arte senese, per dimostrare, contro l'impostazione ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] il Grasso: la Cronica Sanese edita, sotto il titolo latino di Chronicon Senense, dal filologo ed erudito senese UbertoBenvoglienti nel volume XV dei Rerum Italicarum Scriptores (Mediolani 1729, coll. 11-128), insieme con una continuazione costituita ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] Zondadari a Siena nel 1715 sulla quale i giudizi sono stati contrastanti (come dimostrano le lettere dello studioso senese UbertoBenvoglienti ad Anton Francesco Marmi, Siena, Biblioteca comunale, Mss., E.IX.24, cc. 115v-116, 157v-158, 181, 182v, 184 ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] del F., identificò nel Tolomei l'autore del volume. Ancora più netta fu nel primo Settecento l'attribuzione dell'erudito UbertoBenvoglienti, studioso e grande estimatore del Tolomei, che parlò del "Polito di Claudio Tolomei che va sotto il nome di ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] librario (si contano ben undici ristampe fino al 1691), diventando un punto di riferimento per quanti, come UbertoBenvoglienti e Girolamo Gigli, si pronunciarono, nei secoli successivi, sulle dispute linguistiche sorte tra Siena e Firenze.
Gli ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] III metteva al bando la filosofia democritea, considerata dottrina dei libertini, il B. scriveva all'erudito senese UbertoBenvoglienti, amico del Gigli e del Magliabechi, cercando di convincerlo che il Dictionnaire del Bayle era opera "dottissima ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] di Pistoia (Misc., 378). Restano alcune lettere a G. Grandi (in Pisa, Bibl. universitaria, Mss., 92); altre a UbertoBenvoglienti dovrebbero trovarsi nella Bibl. comunale di Siena.
Nella sua città il G. fondò anche un orfanotrofio maschile, di cui fu ...
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