BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] ad accogliere anche scrittori francescani spirituali come Angelo Clareno, Ubertino da Casale e persino Pier di Giovanni Olìvi, anche , e reticenza: l'Olivi, ad esempio, è ricordato tra i personaggi insigni dell'Ordine, ma non è nominato, quando fra, ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] 1282, che non possediamo ma che è più volte menzionata da Ubertino da Casale (v. Super tribus sceleribus, ediz. A. Heyne, fra B. e l'Olivi ad Avignone (e vedi, per i rapporti fra i due, anche l'utilizzazione che della circolare di B. del 1279 ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] Nicolò, visse con lui a Chioggia e a Venezia. Recatosi infine a Mantova presso i Gonzaga, vi rimase sino al luglio del 1340, quando il cugino Ubertino gli concesse il ritorno in patria.
Il conferimento della signoria a Marsilietto Papafava da Carrara ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] degli stessi frati.
Gli Annales Veronenses di Ubertino de Romano, eminente uomo di legge 1720, coll. 857-866; G. B. Biancolini, Notizie stor. delle chiese di Verona, Verona 1749-1751, I, pp. 206 s., 354; II, pp. 516 s.; III, pp. 37, 63; IV, pp. 590 ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] di parentela le due casate signorili, ma costituivano per i Carraresi anche una specie di finanziamento, in quanto il un altro figlio, che fu chiamato Ubertino Fiorentino.
Due anni più tardi, dopo che i Carrara avevano riconquistato la signoria su ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] , prima di partire alla volta di Roma per lucrare il giubileo. Eredi, in entrambi i documenti, erano la moglie Egidia e i due figli Ubertino e Giovanni (forse quel Giovanni di Giovanni di Diodato, che, secondo un'incontrollabile notizia trasmessa ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] D. compare come testimone all'arbitrato di pace tra i Della Torre e i Visconti, conclusosi il 27 dicembre a Milano, alla con essi, il giorno 17, diede procura al compatriota Ubertino Porenzoni di stringere gli accordi necessari con il Parlamento della ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] concesse al Comune di Assisi, nella persona del sindaco Ubertino di Nepolione, il permesso di costruire un ospedale minori.
L'unico terminus ante quem per la data di morte di I. è quello dell'insediamento del suo successore, il frate minore Simone ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] , assieme a Nicolò da Lozzo, Enrico Scrovegni e Ubertino da Carrara, il C. che a quest'epoca . CCCCXXXVI p. 163; V, doc. DXXXVI p. 147; VII, p. 79; G. B. Picotti, I Caminesi..., Livorno 1905, pp. 86-90, 101 s., 145, 175, 204, 335, doc. VII, pp ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] il G., che rimase in prigione più di due mesi, durante i quali fu più volte interrogato sotto tortura. Alla fine di ottobre il 31 ott. 1530. Si era sposato nel 1502 con Lisabetta di Ubertino Rucellai, da cui ebbe almeno tre figli.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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