CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] , mentre il giorno prima Palagonia era stata trasferita a Ubertino La Grua.
Il 25 luglio 1393 il C. fu 293r, 314r-318v, 346v-350r, 432v-433r, 549v-557r; G. L. Barberi, I Capibrevi, I, I feudi del Val di Noto, a cura di G. Silvestri, Palermo 1879, pp. ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] sua grave crisi religiosa; nel 1302 Angela indirizzava ad Ubertino una calda lettera d'esortazione; in aperta lotta fu invece A. venne a morte, sempre a Foligno, il 4 genn. 1309; i suoi resti sono venerati nella chiesa di S. Francesco. Fu detta " ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] Firenze, dove avevano trovato rifugio anche i fratelli Ubertino e Marsilio, e vi finirono i loro giorni.
Fonti e Bibl.: P Cipolla, Venezia 1890, ad Indicem;G., B. e A. Gatari, Cron. Carrarese, I, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Bandinelli, Iacopo Sansovino, il Bacchiacca (Francesco di Ubertino).
Nell'aprile del 1524 anche G. era già , Art in the service of liberty. Battista della Palla, art agent for Francis I, in I Tatti Studies, V (1993), pp. 33-109; R.P. Ciardi, Il Rosso ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di potere, come signore di quella città, da parte di Azzone da Correggio, nel giugno Luchino Visconti, i Gonzaga ed Ubertino da Carrara, per consentire al da Correggio di rafforzarsi al governo, ruppero in guerra invadendo il territorio veronese ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] contributi sono riuniti nella quinta parte, si annoverano i domenicani Hervé de Nédellec e Giovanni di Napoli, mentre tra gli anonimi figura un parere attribuito a Ubertino da Casale. Infine, la sesta parte comprende la redazione preparatoria della ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] nel periodo intercorrente tra la deposizione del priore Ubertino degli Ardinghi, operata dallo stesso capitolo, e Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. C 4.940, cc. 17va- ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] dominio era durissimo vivere". Nell'Arbor vitae di Ubertino da Casale (1305) e nella Historia septem tribulationum II, Paris 1857, V, 1, pp. 346 s.; V, 2, p. 777; VI, I, pp. 147 s.; Roberti Grosseteste Epistolae, a cura di H. R. Luard, London 1861, pp ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] , s. 3, VII (1868), pp. 33-38; L. Thorndike, The clocks of I. and Giovanni de' Dondi, in Isis, X (1928), pp. 360-362; C. Gasparotto, La regola dei da Carrara, il palazzo di Ubertino e le nuove stanze dell'Accademia Patavina di scienze lettere ed arti ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] disponeva egli stesso, per la somma residua si erano impegnati i Salviati e i Medici. Ma il disegno andò fallito. Il Sansone non solo là egli stese e inviò a Firenze, perché l'amico Ubertino Risaliti ne curasse la stampa, la sua opera più famosa e ...
Leggi Tutto