LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] Bartolomeo di Paolo), ma anche al Bachiacca (Francesco di Ubertino) e a Giovanni di Lorenzo Lanciani, ovvero il VI (1909), p. 237; W. Steckhow, Tommaso di Stefano, in Pinacoteca, I (1928-29), pp. 132-135; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] cagione o quistione ch'egli avesse co, suoi consorti", dice il Villani (I. XI, c. CXVIII, p. 218); è certo comunque che il suo monumento funebre che il Vasari, invece, dice fatto per Ubertino de' Bardi. Era stato patrono dell'oratorio di San Zanobi ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] 'opera di Gellio, alla cui revisione egli attendeva. Anche se i rapporti del C. con Guarino sono documentati solo per gli anni re uxoria di Francesco Barbaro. Queste opere furono trascritte da Ubertino da Parma in un unico manoscritto, che è ora alla ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] Pallavicino, quali Guglielmo di Scipione (1261), Ubertino (1262), Uberto detto Pellegrino (1264). Le 1898, pp. 216-217; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari 1966, passim, in particolare pp. 501-504, 695-697; Il Registrum ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] , tra la primavera e l'estate del 1307, B. e i suoi seguaci venivano arrestati e condotti con ogni probabilità ad Arezzo, del suo peccato. Secondo la testimonianza di Angelo Clareno, Ubertino ricorse a uno stratagemma per riuscire ad avere le prove ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] stata allora possibile senza il contributo dello stesso Ubertino, da poco chiamato alla corte del marchese, e C. e che lo stesso stampatore milanese era stato diffidato dal pubblicare i Convivia del Filelfo (cfr. E. Motta, Di Filippo di Lavagna..., ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] il castello di Camposampiero e la sua curia a Ubertino da Carrara erede di Marsilio e l'altra XII, doc. MCCCCI p. 23, MCCCCI p. 122, MCCCCI-XXII p. 125; I commemoriali della repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878 ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] lite insorta per questioni di regolamentazione delle acque fra Ubertino da Carrara signore di Padova e Alberto e Mastino 1362 un atto relativo a un accordo fra Tolberto di Prata e i da Camino di Ceneda. Il 19 giugno dello stesso anno venne inviato ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] ad inviare ambasciatori a Venezia per notificare la sua elezione e chiedere che venissero rinnovati i patti negoziati e firmati da Marsilio nel 1337 e ratificati poi da Ubertino nel 1338: la domanda venne naturalmente accettata e il 20 apr. 1345 fu ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] Marliano (Indice generale d. incunaboli d. Bibl. d'Italia [Indi: I.G.I.],n. 6193); senza data, ma probabilmente anteriore al 1476, l'In epistolas ad familiares Ciceronis commentum di Ubertino Clerico da Crescentino (ibid., n. 4910), la cui lettera di ...
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