UBERTINI
Armando SAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] la famiglia U. fu accolta definitivamente tra le guelfe, con i diritti relativi, tranne quello di avere uffici del Popolo e del Poppiano; e per distinguersi dalla precedente si disse degli Ubertini-Fetti. Nel 1326 ebbe, dei sedici Gonfalonieri di ...
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GERARDO di Odone
Aniceto CHIAPPINI
Figlio di Andrea II di Chauvigny, nacque a Châteauroux (Castel Rodolfo) in Aquitania nel 1273. Fattosi francescano nel 1312, si addottorò all'università di Parigi, [...] veniva eletto ministro generale. I francescani in maggioranza, seguendo Ubertino da Casale prima e il Ehrle, in Archiv für Litteratur und Kirchengesch., IV, p. 149; Archivum Franciscanum Historicum, I, p. 639; II, p. 269 segg.; VI, p. 392 seg.; IX, ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] I da Carrara, detto il Vecchio (m. nel 1393), delle due tombe, costruite in forme nuovissime da Andriolo de Santi, di Ubertino Archivio veneto 35, 1888, pp. 303-319; G. Biscaro, Le tombe di Ubertino e Jacopo da Carrara, L'Arte 2, 1899, pp. 88-97; A. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] stipulato con Marsilio da Carrara nel luglio 1337, poi rinnovato nel 1338 con Ubertino, forniva di per sé garanzie fiscali per i cittadini e i proprietari veneziani. Ma soprattutto un indiretto controllo sulla situazione locale fu reso possibile ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] doppo fatta l’elezione d’alcun Titolato, non fosse andato a i Capi del Consiglio de’ X colla nota dell’Eletto e forma in Venezia del 1628», cc. 368-370, la notizia che fu Ubertino Papafava, vescovo di Adria, a presentare per primo la richiesta di ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la Chiesa romana nel suo complesso, ma con i molti ‘reprobi’ al suo interno, né il papa (Bonifacio VIII) sarebbe identificabile con l’anticristo (come invece per altri ‘spirituali’). Similmente Ubertino da Casale, che accentua il ruolo di Francesco ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] una sola delle due navate, è documentato in vari casi: tra i più precoci la chiesa dei F. di Münster, iniziata intorno al Bonaventura da Bagnoregio (v.), ripreso intorno al 1305 da Ubertino da Casale (Arbor vitae crucifixae Iesu), che fu tradotto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Bandinelli, Iacopo Sansovino, il Bacchiacca (Francesco di Ubertino).
Nell'aprile del 1524 anche G. era già , Art in the service of liberty. Battista della Palla, art agent for Francis I, in I Tatti Studies, V (1993), pp. 33-109; R.P. Ciardi, Il Rosso ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di potere, come signore di quella città, da parte di Azzone da Correggio, nel giugno Luchino Visconti, i Gonzaga ed Ubertino da Carrara, per consentire al da Correggio di rafforzarsi al governo, ruppero in guerra invadendo il territorio veronese ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] ; e il nesso era tanto naturale che capita persino d'incontrare un notaio-maestro Ubertino che nel 1358 roga chiamando a testimoni i suoi allievi, indicando nell'escatocollo del documento: "testibus omnibus scolaribus mearum scolarum", oppure ...
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