crescere
Secondo la distinzione tra il c., il ‛ dilatarsi ' e il ‛ progredire di piccola cosa in grande ', precisata nel passo di Cv IV XIII 1 dico che propriamente crescere lo desiderio de la scienza [...] ? (lf VI 104); fuggiemi errore e crescémi paura (XXXI 39). Altri esempi in Cv I XIII 9, II II 4 (dove ‛ cresce ' il soccorso), III X 7, IV (non infrequente nella morfologia due-trecentesca: v. frate Ubertino In gran parole 25 " La planeta mag〈g> ...
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Donati, Manetto
Renato Piattoli
Figlio di messer Donato di Ubertino (citato in Pd XVI 119); fu suocero di Dante.
Le notizie su di lui cominciano con un atto di procura tra il comune di Firenze e i frati [...] in altri casi simili, il Donati venne in aiuto al genero: ma per queste malleverie conosciamo soltanto l'ammontare del prestito e i nomi dei mutuanti: cioè Perso Ubaldini per 90 fiorini d'oro, e messer Filippo di Lapo Bonaccolti per 46 simili fiorini ...
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CAMBIAGO (Cambiagus, de Cambiago), Cristoforo
Guglielmo Gorni
Figlio di Giacomo, nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Fu allievo di Francesco Filelfo, che in una lettera del 27 giugno 1467 [...] oratore del C. resta infine una testimonianza di Ubertino Clerici da Crescentino, nell'epistola dedicatoria a Bonaccorso p. 211. Il C. fu incluso da F. Arisi in Cremona literata, I, Parma 1702, p. 301; ma la sua origine milanese, sulla scorta di ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] , con Lancillotto Anguissola, Alberto Vicedomino e Ubertino dell'Andito, rettore della città con pieni 98, 120, 157, 172, 200, 221, 239; G. V. Boselli, Delle storie piacentine..., I, Piacenza 1793, pp. 229, 233, 235, 244-246, 261, 263. 269, 271; II, ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] 1345), a Siena (1335), a Venezia (1338), per accogliere Ubertino da Carrara nella lega contro Mastino della Scala; trattò una lega e di Prato (1335). Nel 1343 prese attivissima parte con tutti i suoi consorti alla cacciata del duca d'Atene, e fu uno ...
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BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] a Siena. Con la medesima carica fu a Bologna dal 1540 al 1545 e a Firenze dal 1546 al 1550, ove il duca Cosimo I lo nominò cavaliere aurato. Pare passasse poi alle Rote di Genova e Ferrara. Nel 1555 il B. era a Correggio, dove prendeva posizione per ...
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Pazzi, Camicione (Camiscion) de'
Giorgio Petrocchi
Uberto (o Alberto) Camicione de' P. di Valdarno (v.), ghibellini. Non abbiamo notizie dirette che lo riguardino; in un documento (cfr. Davidsohn, Forschungen [...] dell'uccisione di un suo parente, di nome Ubertino (se non fu un membro della famiglia Ubertini; cfr. Del Lungo, D. Compagni e la richiesta (E perché non mi metti in più sermoni, sappi ch'i' fu' il Camiscion de' Pazzi, v. 68), consapevole dell' ...
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allentare
Esclusivo della poesia, è adoperato in vari significati. Vale "rallentare ", in Pg V 11 l'andare allenti, e in Rime CIII 34 la morte... ogni senso / co li denti d'Amor già mi manduca: ciò è [...] usato in senso proprio, contrapposto a ‛ tirare ' (cfr. Frate Ubertino In gran parole 41), nell'immagine della lira le cui corde la XV 6) per accordare lo strumento, come intendono quasi tutti i commentatori (cfr. Landino: " le quali corde la grazia ...
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parente
Bruna Cordati Martinelli
Il significato di questo termine oscilla in D. tra quello etimologico di " genitore " e quello più lato di " persona della stessa famiglia ".
L'espressione primo parente [...] " persone della famiglia ", la cui cattiva fama danneggia l'individuo; così in I XII 5 e in Pd XXII 84 quantunque la Chiesa guarda, tutto / è tratta qui degli Adimari che s'imparentarono con Ubertino Donati quando il suocero di questo, Bellincione ...
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cherubico
Andrea Mariani
. Ricorre in Pd XI 39 L'un [s. Francesco] fu tutto serafico in ardore; / l'altro [s. Domenico] per sapïenza in terra fue / di cherubica luce uno splendore. Nella Vita Dominici [...] scientiae; Seraphim autem interpretatur ardentes sive incendentes " (Sum. theol. I 63 7 ad 1);mentre è da notarsi che, dal punto con un cherubino, i commentatori moderni notano che esso appare nell'Arbor vitae crucifixae di Ubertino da Casale: " ...
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