FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] di tre giudici nominati dal doge per dirimere una contesa fra Ubertino da Carrara signore di Padova e Alberto e Mastino II Nel 1356 era però tornato a Venezia, dove fu eletto fra i cinque savi per gli affari di Treviso, che il Maggior Consiglio ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] parte guelfa alla parte ghibellina, il F. poté tornarvi. Molto presto si allentarono però i suoi legami con il successore di Guglielmo Landi, Ubertino Landi, che si affermò come luogotenente di Oberto Pelavicino alla testa del governo della città ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] politica.
Secondo una notizia del cronista veronese Ubertino de Romana, confermata del resto dalla con le correzioni e le aggiunte sino al 1323, a cura di G. Sandri, I, Venezia 1940, pp. 124, 199; O. Panvinio, Antiquitates Veronenses, Veronae 1653, ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] 1448 per il suo rifiuto di sottostare a un simile ordine per i castelli di Compiano, Bardi e Rivalta, e così l'accorta al L. tutti i diritti e privilegi della famiglia Landi dai tempi dell'avo Ubertino e, il 23 dic. 1454, restituì i beni concessi a ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] parte di Urbano V, che, dietro istanza di Ubertino Carlo da Carrara, canonico della cattedrale e fratello del a cura di E. Pastorello, pp. 27, 30; G., B. e A. Gatari, Cronaca carrarese, I, a c. di A. Medin-G. Tolomei, ibid., XVII, 1, pp. 28 s., 97, ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] preferì mandarlo in salvo a Firenze assieme al fratello Ubertino e ad altri giovani carraresi.
Dopo la conquista di tortura, fece piena confessione dei suoi propositi e rivelò i nomi di tutti i complici. Venne decapitato il 24 marzo in piazza S. ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] separatamente nei dieci anni successivi, insieme dal 1491, spesso unite ai commenti del Calderini e del Merula. Anche in quest'opera, i cui pregi e difetti sono identici a quella precedente, il C. insiste sul fatto che non si rivolge agli eruditi, ma ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] i Fasti maiores di Pietro Apollonio Massimo Collazio (1492), con Alessandro Pellizzoni per l'Antichristus (1496) e con Iacopo Sannazzaro per Ubertino vendita delle 625 copie previste al prezzo concordato fra i tre; l'edizione fu completata l'11 agosto ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] avuto la funzione dell'anima in un uomo, con tutti i limiti, quindi, della condizione umana. L'incarnazione del Figlio Vitae crucifixae Jesu di Ubertino da Casale, come è dimostrato da R. Manselli, Pietro di Giovanni Olivi ed Ubertino da Casale, in ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...]
Nel giugno 1338, come condottiero per Ubertino da Carrara, affiancò Rolando Rossi a Nota su Altichiero, in Il Santo, III (1963), pp. 309-311; G. Mardersteig, I ritratti del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioevale e umanistica, XVII ...
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