DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] D. si servì inizialmente soprattutto di giudici (Ubertino de Romana, Nicola Dalla Legge, Bonmesio Paganotti), . XXII-XXIII, LXI; F. de' Ferreti, Le opere,a cura di C. Cipolla, Roma 1908, I, pp. 104, 105, 199 ss., 310; II, p. 239; III, pp. 29 ss., 38 ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di P. Sabatier, Paris 1902, pp. 3, 22, 106, 138-145, 216 s.; I Fioretti di s. Francesco, a cura di B. Bughetti, Firenze 1925, pp. 26 s., dell'Ordine e profeta della sua inarrestabile decadenza. Ubertino da Casale ne fa in qualche modo un simbolo ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] ricevette una accurata educazione letteraria ed ebbe modo di frequentare i dotti e i poeti che si riunivano presso la corte di Casale, come Antonio Astesano, Giovan Mario Filelfo, Ubertino Clerico da Crescentino, Francesco Capra ed altri. Inoltre il ...
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Ordinamenti di Giustizia
Guido Pampaloni
di Giustizia. Provvedimenti legislativi emanati a Firenze nel gennaio 1293; possono essere considerati come l'espressione giuridica di una politica antimagnatizia [...] una commissione di specialisti (i giuristi messer Alberto di Donato Ristori, messer Ubertino degli Strozzi e messer Baldo 6 di quel mese.
Gli O. di Giustizia e la legislazione contro i magnati rimarranno in vigore anche nel corso del sec. XIV ma, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] soluzione di continuità, a Padova, chiamato da Ubertino da Carrara, al quale lo legavano anche stretti pp. 3, 28, 39 s.; Le deliberazioni del Consiglio dei XL, a cura di A. Lombardo, I, Venezia 1957, pp. 61 s. n. 204; II, ibid. 1958, pp. 47 s. n. ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] moglie Tessa da una parte, e Giovanna, vedova di Ubertino da Gaville e madre di Tessa, dall'altra.
L' cose occorrenti ne' tempi suoi…, in Rer. Ital. Script.,2 ediz., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, pp. 35, 41, 43, 52-54, 133, 152, 250 s., 265; L. ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] di s. Bonaventura, l'Arbor vitae crucifixae di Ubertino da Casale, il Sacrum commercium, gli Actus beati 8 2, XXXVII 7 8, If XV 42, XXV 151.
P. i propri difetti (Cv I II 5) o i propri peccati (Pd XXII 107) reca implicito, specie nel Purgatorio, il ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] Arnoldo da Monza, a cui erano affidati i processi penali, e il milanese Ubertino da Niguarda, esperto in diritto civile.
, a cura di C. Imperiale, Roma 1923, pp. 97-102; R. Ordano, I Biscioni, II/1, Torino 1970, pp. 269 s., 273-276, 278-282; Georgii ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] di rancore scavato da questi sospetti si approfondì allorché Corso si unì in secondo matrimonio con Tessa del fu Ubertino da Gaville, i cui consorti - e gli stessi Cerchi parenti a loro volta della nuova sposa - erano contrari alle nozze.
La logica ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] , in terre lontane, come in Grecia e in Armenia: due di loro, Angelo Clareno e Ubertino da Casale, sono i portavoce di questo gruppo. L'opera, anzi, di Ubertino, l'Arbor vitae crucifixae Iesu, si può considerare, pur nella sua vastità, una specie di ...
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