CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] doge di Venezia. La sentenza pronunciata il 24 marzo 1340 assegnò il castello di Camposampiero e la sua curia a UbertinodaCarrara erede di Marsilio e l'altra parte dell'eredità al Camposampiero. Questi morì nel febbraio del 1342 a Treville, secondo ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] nel giudizio pronunciato a Venezia per conto del doge nella lite insorta per questioni di regolamentazione delle acque fra UbertinodaCarrara signore di Padova e Alberto e Mastino Della Scala, signori di Verona, giudizio conclusosi a favore dei ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] a Ferrara (1331), a Bologna (1332), a San Miniato (1333, 1345), a Siena (1335), a Venezia (1338), per accogliere UbertinodaCarrara nella lega contro Mastino della Scala; trattò una lega con Napoli, Bologna e Perugia a difesa di parte guelfa (1335 ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Giacomo, il C. aveva avuto Gigliola (m. 1416), Ubertino, Marsilio, Nicolò, morto in giovane età, Valpurga, badessa Firenze 1907, pp. 173-183; E. Levi, I maestri di Francesco Novello daCarrara, in Arti del R. Ist. veneto di sc., lett. ed arti, LXVII ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] ripararono a Firenze, dove avevano trovato rifugio anche i fratelli Ubertino e Marsilio, e vi finirono i loro giorni.
Fonti Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi daCarrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] il ritorno in patria.
Il conferimento della signoria a Marsilietto Papafava daCarrara, avvenuto il 27 marzo 1345 per volontà di Ubertino, in ciò consigliato dal suo vicario Pietro da Campagnola, privò il C. del diritto alla successione, che gli ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII daUbertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] al cugino Marsilio, designato da quello a succedere nella signoria. Quando Paolo Dente, per vendicare l'assassinio del fratello Guglielmo, compiuto dal carrarese Ubertino, organizzò il 22 sett. 1325 un tumulto contro i Carrara, il C. si adoperò ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] alla corte avignonese, dove il nome e la cultura letteraria gli valsero un'ottima accoglienza da parte di Urbano V, che, dietro istanza di Ubertino Carlo daCarrara, canonico della cattedrale e fratello del C., aveva accordato il 15 apr. 1363 all ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] preferì mandarlo in salvo a Firenze assieme al fratello Ubertino e ad altri giovani carraresi.
Dopo la conquista .;[G. R. Papafava], Dissert. anon. in difesa della famiglia daCarrara contro la dissertazione del conte G. Coronini [Venezia 1771], pp. ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] al castello, da cui prese il nome. Raggiunta la maggiore floridezza con Iacopino di Marsilio (seconda metà del 13º sec.), decadde gli Scaligeri, riebbero la signoria con Marsilio. Consolidatisi con Ubertino, Iacopo II e Iacopino tra il 1338 e il 1355 ...
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