LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Mussato, il 30 ott. 1302 redasse uno statuto di rappresaglia a favore di Elena Della Torre, prima moglie di Nicolò di UbertinodaCarrara, che la metteva in grado di recuperare i suoi beni a Milano. Il 18 maggio 1304 il L. comparve come testimone ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] era entrata a far parte dei domini veneziani di Terraferma. Da Treviso passò, quasi senza soluzione di continuità, a Padova, chiamato daUbertinodaCarrara, al quale lo legavano anche stretti vincoli di parentela, a svolgere le funzioni di podestà ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] , Perugia e i Montefeltro misero a disposizione un nutrito contingente di armati al seguito di Giovanni da Santa Croce, ufficiale di UbertinodaCarrara. Il M., duramente sconfitto, fu privato di vasti territori e mise a repentaglio la stessa città ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] un codice appartenuto al cugino Pietro di Vittore, futuro generale dei camaldolesi, e dedicandolo a UbertinodaCarrara. Trascrisse, inoltre, una commedia di Plauto e la relativa prolusione di Benedetto Bursa (Marc. Lat. XI, 141). Nel 1464, e forse ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] attribuisce al G. un unico fratello, Bertucci, dottore, più volte del Consiglio dei pregadi e nel 1338 ambasciatore presso UbertinodaCarrara, signore di Padova. Forse ebbe anche delle sorelle, ma non è dato saperlo con certezza.
La Vita di Pietro ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] aretina, si sia trasferita a Padova, ma è probabile che ciò sia avvenuto al tempo della signoria di UbertinodaCarrara (1338-1345) che diede impulso alla vita cittadina, favorendo le imprese manufatturiere, in particolare quelle della carta e ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] di intaccarne il monopolio del sale. Circa quattro anni dopo (7 genn. 1308) a Ferrara, assieme a Nicolò da Lozzo, Enrico Scrovegni e UbertinodaCarrara, il C. che a quest'epoca secondolo Hyde era anche già stato insignito della dignità di cavaliere ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] elettorali del doge. Nel 1340 fece parte di un collegio di tre giudici nominati dal doge per dirimere una contesa fra UbertinodaCarrara signore di Padova e Alberto e Mastino II Della Scala signori di Verona. Il F., Nicolò Gradenigo, figlio del doge ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] creato cavaliere insieme con diversi esponenti delle famiglie Rossi e Pallavicini.
Nel giugno 1338, come condottiero per UbertinodaCarrara, affiancò Rolando Rossi a Longare e a Montecchio Maggiore contro gli Scaligeri; tra novembre e dicembre 1344 ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] doge di Venezia. La sentenza pronunciata il 24 marzo 1340 assegnò il castello di Camposampiero e la sua curia a UbertinodaCarrara erede di Marsilio e l'altra parte dell'eredità al Camposampiero. Questi morì nel febbraio del 1342 a Treville, secondo ...
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