Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] disposte in continuazione della facciata e lungo il fianco di S. M. Novella (avelli), le arche di Iacopo di UbertinodaCarrara nella Chiesa degli Eremitani a Padova; di Rainerio degli Arsendi nel chiostro del Santo a Padova; le arche degli Scaligeri ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] (il D. aveva ricevuto la cittadinanza veneziana nel 1339), sia - ma a partire dall'accordo del 1343 con UbertinodaCarrara - con Padova, in quegli anni sostanzialmente subalterna a Venezia. Si trovò invece più volte in posizione difficile nei suoi ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] ; nel 1302 fu tra i compilatori di uno statuto di rappresaglia a favore di Elena della Torre, nuora di UbertinodaCarrara; nello stesso anno (o forse nel 1297) cominciò la sua prestigiosa carriera di ambasciatore con una missione presso papa ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] e la cessione di Treviso, di Castelbaldo e di Bassano con i relativi territori. Castelbaldo e Bassano vennero ceduti a UbertinodaCarrara signore di Padova, che aveva favorito la presa della città. Il 14 febbr. 1339 la pace fu solennemente celebrata ...
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Scultore veneziano (m. 1375). Eseguì negli Eremitani di Padova, con altri scultori, la tomba di Iacopo daCarrara (1351) e forse la tomba di UbertinodaCarrara (m. 1345), animando con nicchie, cornici [...] lui e alla sua bottega vengono inoltre ascritte la tomba di Enrico Scrovegni nell'Arena di Padova, quella del giurista Raniero da Forlì (m. 1358) al Santo di Padova, la bella tomba di Giovanni della Scala (m. 1359) nel sepolcreto scaligero di Verona ...
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MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] , dei conti di Montefeltro, a cui si aggiunsero successivamente i Perugini, allarmati dalle fortune dei due Malatesta, e UbertinodaCarrara, signore di Padova, parente di Ferrandino. Fu guerra aspra durata quasi dieci anni. I M., per sostenersi, si ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] lavorò durante tutto il corso della sua attività.Non è noto se G. facesse parte dei pittori che iniziarono, sotto UbertinodaCarrara (m. nel 1345), la decorazione, totalmente distrutta, della nuova reggia dei signori di Padova. È certo però che egli ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] che avevano portato alla pace di Venezia del gennaio 1339, avendo ricevuto danaro dai da Camino, dal vicentino Iacopino da Arzignano, daUbertinodaCarrara e da Mastino II.
102. Nell'ambito della quale va anche ricordata la solida ricerca di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] [I] ed a Cangrande [II] rimasero solo Verona, Vicenza, Parma e, oltre Appennino, Lucca), ratificò la presa di potere di UbertinodaCarrara, succeduto come signore di Padova a Marsilio (I), scomparso il 21 marzo 1338, e lo stabilirsi di una salda ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] interessi, il D. chiese la cittadinanza.
Dopo il 1342 il D. si trasferì a Padova, probabilmente per invito di UbertinodaCarrara che perseguiva in quegli anni una politica di rilancio della facoltà medica.
La scomparsa di Pietro d'Abano, nel 1315 ...
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