ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] S. Miniato, in Toscana.
Di un figlio di A., Ubertino, i documenti raccolti dal Gloria fanno varie menzioni, fino al 5 ag 20 s.; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova (1318-1405), Padova 1888, I, pp. 126-129, e docc. ivi citati; II, p. 9; E. ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] -fiorentina contro gli Scaligeri, riebbero la signoria con Marsilio. Consolidatisi con Ubertino, Iacopo II e Iacopino tra il 1338 e il 1355, cercarono di espandersi con Francesco I il Vecchio, ma il tentativo di creare un grande stato fu stroncato ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i Turchi: Niccolò Barbaro, Giornale dell'assedio di Costantinopoli (ed. Cornet, Vienna 1856); Pusculo Ubertino di sesta vien notato con l'aggiunta d'un soma ad un pneuma. Oltre i segni di questi due tipi si trovano poi l'ison (ἴσον) per la ripetizione ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] stipulato con Marsilio da Carrara nel luglio 1337, poi rinnovato nel 1338 con Ubertino, forniva di per sé garanzie fiscali per i cittadini e i proprietari veneziani. Ma soprattutto un indiretto controllo sulla situazione locale fu reso possibile ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] contributi sono riuniti nella quinta parte, si annoverano i domenicani Hervé de Nédellec e Giovanni di Napoli, mentre tra gli anonimi figura un parere attribuito a Ubertino da Casale. Infine, la sesta parte comprende la redazione preparatoria della ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nozze Costanza da Polenta, da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo Ubertino. Nel 1345, Giacomo succedette nella signoria di Padova e, per rafforzare i legami con le famiglie notabili della città, fece sposare il C. con Fina di Pataro ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] XXX 4-9. A quel tempo, secondo R. Avesani, D. lesse probabilmente i Disticha Catonis, l'Ecloga di Teodulo, l'Elegia di Arrigo da Settimello e se questo avvenne nel 1290, quando Olivi e Ubertino avevano ormai lasciato Firenze, è possibile che già in ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] . Nel settembre 1344 l'A. fu condotto da Ubertino da Carrara nello Studio padovano, con lo stipendio elevatissimo h) D. 12.7 (De condictione sine causa).5 (Avunculo), II, c. 281v. i) D. 13.2. (De condictione ex lege).1(Si obligatio),II, c. 282r.Un ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] poeta maccheronico, e le lettere adulatorie di Ubertino Clerico, che fu maestro del figlio Scipione , 2, ibid. 1946, p. 75; altre fonti sono in Archivio di Stato di Torino, Sez. I, Protocollidi corte, n. 118, ff. 224-226; n. 121, ff. 213-216; n. 122 ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] moglie Tessa da una parte, e Giovanna, vedova di Ubertino da Gaville e madre di Tessa, dall'altra.
L' cose occorrenti ne' tempi suoi…, in Rer. Ital. Script.,2 ediz., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, pp. 35, 41, 43, 52-54, 133, 152, 250 s., 265; L. ...
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