Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] la fine del IV millennio a.C. le ceramiche di Seh Gabi hanno affinità con le ceramiche occidentali della tradizione Ubaid; compaiono i sigilli e le loro impronte; Godin Tepe ospita una intensa produzione metallurgica. Alla fine del Calcolitico (3200 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] che si intensificano nel successivo periodo detto di Halaf. In seguito, mentre in Mesopotamia si sviluppa la cultura di al-‛Ubaid, cominciano contatti (attestati dal sito di Brak, vicino al confine con l’Iraq) con le città del basso Eufrate: rapporti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] the Emergence of State in Mesopotamia, in CurrAnthr, 22,6 (1981). pp. 686- 868; H.P. Martin, The Early-Dynastic Cemetery at al-Ubaid. A Re-evaluation, in Iraq, 45 (1982), pp. 145-85; S. Kolbus, Zur Chronologie der sog. Gamdat Nasr-Friedhofs in Ur ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] urbana e una concentrazione di fabbriche con funzioni diversificate. Importanti testimonianze artistiche provengono dalle necropoli di Kish, Ubaid, Abu Salabikh e Ur. Un ruolo centrale ebbero anche la metallurgia, l’oreficeria, l’intarsio e l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] attestata per l'Egitto delle fasi di Naqada I-II), che utilizza le prime reti di canali (Bassa Mesopotamia della fase Ubaid), e a seguito dell'introduzione del trasporto su ruota (carri a quattro ruote per il trasporto dei prodotti agricoli). Il ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] formate da lastre di rame martellate e inchiodate su un’anima di legno dal tempio della dea Ninkhursag a Tell Ubaid, conduce a partire dalla dinastia accadica alla creazione di sculture monumentali, di cui le più famose sono senza dubbio la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] per la prima volta osservato quel particolare complesso di tratti culturali (così, ad es., in Mesopotamia i periodi di Halaf, Ubaid, Uruk, Gemdet Nasr, ecc.). Mancava, quindi, sin dall'inizio, una prospettiva che mirasse a classificare e ordinare in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] Mami e ne irrigava la circostante piana; questo canale rimase in uso, almeno parzialmente, anche nelle successive epoche di Ubaid e di Uruk. Nell'alluvio mesopotamico propriamente detto, i resti di canali evidenziati attraverso le prospezioni di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] del III millennio a.C., è certamente quella che appare nel fregio del tempio della dea Ninkhursag a Tell al-Ubaid. Si tratta di un grande recipiente di forma biconica, con orlo gonfio e piede cuspidato, adibito probabilmente alla conservazione del ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] sembra spaziare dal 4800 al 3000 a.C., ovvero, nella cronologia mesopotamica, dalle fasi più antiche del periodo di Ubaid (e forse da orizzonti tardoneolitici caratterizzati dalla presenza di industria in ossidiana e dall'assenza del rame) alla fine ...
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