Tell Brak Città preistorica nell’alta valle del Khābūr (Siria). Gli scavi hanno messo in luce abitati del periodo di al-‛Ubaid, ma lo sviluppo più interessante appartiene al successivo periodo di Uruk, [...] durante il quale fu costruito il tempio detto degli Occhi. Ai livelli più recenti si riferiscono i resti di un Palazzo di Naram-Sin, re di Akkad. L’abitato fu distrutto intorno al 1400 a.C ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] , ove l'influenza iranica è sempre presente, e che occupa gran parte della storia del sito; e quello più tardo di el-῾Ubaid che abbraccia anche la zona della necropoli, ad occidente del tell, con 45 tombe ad inumazione.
Nel livello VI, che segna la ...
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Califfo fatimida d'Egitto (Mahdia 931 - Il Cairo 975). Salì al trono nel 952. Sotto di lui la dinastia fatimida si spostò dalla Tunisia, dove aveva avuto origine col Mahdī ῾Ubaid Allāh, all'Egitto, conquistato [...] per al-M. da Giawhar aṣ-Ṣiqillī (969). La ulteriore conquista del Ḥigiāz, della Palestina e della Siria, e il dominio ancora mantenuto nel Maghrib, portò l'impero fatimida sotto al-M. alla sua massima ...
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(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ‛Ubaid Allāh al-Mahdī. In posizione strategica sul mare, ebbe un ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, poi ripresa dagli Almohadi; divenuta centro di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] Una piccola comunità di pescatori-cacciatori e forse allevatori è stata scoperta ad al-Markh ed è stata datata al periodo Ubaid (4500-3500 a.C.) sulla base di frammenti dell'omonima ceramica. La sensibile variazione del livello del mare, avvenuta fra ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] .), ma alcuni frammenti di ceramica permettono di risalire alla più antica fase attestata della preistoria sud-mesopotamica (periodo di el-῾Ubaid). I primi scavi sono quelli di E. de Sarzec, viceconsole della Francia a Bassora nel 1877, ma sembra che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] Dynastic Burial Customs at Abu Salabikh, in Sumer, 36 (1980), pp. 65-82; H.P. Martin, The Early-Dynastic Cemetery at al-Ubaid. A Re-evaluation, in Iraq, 45 (1982), pp. 145-85; Ch. Breniquet, Le cimetière A de Kich. Essai d'interprétation, ibid ...
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ISACCO Giudeo (Isacco Israelita senior)
Arturo Castiglioni
In arabo Abū Ya‛qūb Isḥāq ibn Sulaimān al-Isrā'īlī, comunemente noto sotto il nome latino di Isaac Iudaeus, medico di famiglia ebrea d'origine [...] di oculista insigne. Visse alla corte del principe aghlabita Ziyādat Allāh in al-Qairawān, poi al servizio del califfo fātimita ‛Ubaid Allāh al-Mahdī (che regnò dal 909 al 934 d. C.). Scrisse in arabo numerose opere di medicina generale che furono ...
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WOOLLEY, C. Leonard
G. Garbini
Archeologo orientalista inglese, nato a Londra il 17 aprile 1880, morto a Londra il 20 febbraio 1960.
Compiuti gli studî a Oxford, fu assistente nell'Ashmolean Museum [...] Italia, dal 1912 al 1914, diresse gli scavi di Karkamis; dal 1922 al 1934 scavò nella città sumerica di Ur e nella vicina al-῾Ubaid. Dal 1936 al 1939 e dal 1946 al 1949 scavò nella regione del Hatay, ad al-Mina (Poseideion) e Tell Açana (Alalakh).
Il ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] d = Eanna III.
Le grandi costruzioni di Uruk continuano le tradizioni architettoniche già attestate ad Eridu all'epoca di el῾Ubaid. Si distinguono nella topografia della città tre zone sacre: l'Eanna, quella della ziqqurat di Anu e quella del Südbau ...
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