GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] terreno. Gli sbarramenti distavano l'uno dall'altro 50-70 m, e ne sono stati contati i resti di trentaquattro nell'uadi G., di sei nell'affluente sopra ricordato e di tre in un'anfrattuosità della sponda opposta; ma naturalmente altri possono essere ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] . Presso le ben note cave del Gebel Fatireh o Mons Claudianus, da cui proveniva il "granito del Foro" sono, nel uadi Bārūd, quelle del "granito bianco e nero", rappresentato nei palazzi imperiali del Palatino. Da Assuan (Syene) oltre il granito rosa ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la P. ha corsi d’acqua brevi e in genere temporanei. Nella Galilea i più notevoli sono il Nahr al-Qarn, lo uadi al-Ḥalzūn e lo uadi al-Muqaṭṭā‛, che solca la piana di Esdrelon. Nella piana di Saron il corso d’acqua più importante è il Nahr Iskanderun ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] dedicata a Traiano), un tempio periptero esastilo con sette colonne sui lati lunghi, un teatro, un ponte sull'uadi Suweida. Nei pressi della città sorge il sepolcro monumentale di una donna, identificata come Chamrate da una iscrizione bilingue ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] ha un diametro di quasi 130 m e la più piccola di 37,4 m. La cisterna più piccola riceve l'acqua dello uadi e serve da vasca di sedimentazione; un'apertura circolare praticata a un'altezza di diversi metri dal fondo la collega alla cisterna maggiore ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] ), fra cui la Casa del mosaico di Dioniso con facciata sulla strada che, scendendo dall'agorà e seguendo il fondo dell'uadi, sboccava davanti al propileo greco.
Collina di Zeus Liceo. - È l'estremità orientale della collina che si eleva, alla stessa ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] su una terrazza circondata da burroni, occupano un'area di circa 8o × 8o m; un acquedotto alimentava diverse cisterne col uadi Qumrān. Il complesso principale constava di una torre a due piani con adiacente un piccolo edificio a un piano, l'edificio ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] nel 455 con l'abbattimento della cinta difensiva severiana. L'incuria e l'abbandono seguenti permisero frequenti esondazioni dello uadi che determinarono l'interro del porto e diedero luogo a ricorrenti alluvioni nel centro monumentale della città ...
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Vedi VALLE DEI RE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DEI RE
S. Donadoni
La necessità di salvaguardare la sicurezza della tomba porta i faraoni dell'inizio del Nuovo Regno a dividere con molta più nettezza [...] architettonica che si apriva sul pendio della montagna.
A Amenophis I si deve l'idea di collocare l'ipogeo funerario in uno uadi a occidente di Tebe, defilato rispetto alla valle del Nilo e protetto da catene di monti tutt'intorno. Dopo di lui la ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] i recessi. Dopo venti giorni, il 3 settembre, avendo cominciato a morire uomini e cammelli, la spedizione fece ritorno a Uadi-Benaga, sul fiume, dove alcuni avanzi di colonne lo indussero ad un secondo tentativo, che portò solo allo scoprimento di ...
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uadi
s. m. [dall’arabo wādī, plur. audiya o widyān] (pl. uidiàn). – In geografia fisica, letto normalmente asciutto dei corsi d’acqua che, in forma di solchi ampî e poco profondi (perché riempiti da detriti), dal tracciato spesso assai complicato,...
wadi
wādī 〈u̯àadii〉 s. m., arabo (pl. àudiya o widyā′n). – Termine, spesso italianizzato in uadi (v.), che indica il letto asciutto di un corso d’acqua.