uadi Letto, oggi asciutto, di antichi corsi d’acqua (pl. uidian). In reti spesso assai complicate, con origini e direzioni diverse, gli u. solcano il Sahara e anche altre regioni desertiche. Sono solchi [...] molto ampi, in genere poco profondi, percorsi dalle acque soltanto in seguito ai brevi, ma violenti temporali che si verificano in tali regioni. Vengono spesso riempiti da materiali minuti trasportati ...
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(o hammada) Nel Sahara il deserto di roccia, contrapposto al serir (deserto ciottoloso-sabbioso) e all’erg o edeyen (deserto sabbioso), che si estende su vasti altopiani spianati da antichi processi morfologici. [...] brevi periodi di pioggia le h. sono inoltre solcate dagli uadi.
La più vasta è la Hamada al-Hamra, altopiano roccioso un’area di circa 50.000 km2. A S scende con un gradino sull’uadi Sciati e sulla zona di dune a O di questo. In tutta la sua ...
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Tipo di deserto esclusivamente costituito da distese sabbiose coperte di dune. Il Grande E. è, per eccellenza, quello del Sahara algerino, diviso in Grande E. Occidentale e Grande E. Orientale: l’Occidentale [...] è compreso tra la regione di al-Goléa e il solco dell’uadi Saoura, mentre l’Orientale, che inizia a S della depressione degli chott algerini, si estende dalla Tunisia meridionale all’Altopiano di Tademaït.
A differenza dei deserti pietrosi ( serir) e ...
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Area, di solito assai ristretta, situata in mezzo a un deserto, nella quale, per la presenza di acqua, è possibile lo sviluppo di vegetazione, e dove perciò può stabilirsi l’insediamento umano. L’acqua [...] di non grande profondità, raggiunte mediante pozzi. Di preferenza le o. si trovano in zone depresse o lungo il corso di uadi e sono spesso poste sotto il livello marino. La loro estensione è determinata dalla quantità d’acqua disponibile, la cui ...
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Regione naturale (ca. 500.000 km2) dell'Arabia, costituita da un altopiano che copre la parte centrale della penisola ad altezza media tra i 600 e i 900 m. Nel complesso digrada da O, ove supera i 1.500 [...] di sabbie. Le zone più abitate sono la valle che si svolge tra la duplice catena del Gebel Shammar, la valle asciutta dell'Uadi ar-Rimah e le valli che si allineano sui margini occid. e orient. dell'arcuata catena Gebel Tuwayq. Qui l'agricoltura ...
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uadi
s. m. [dall’arabo wādī, plur. audiya o widyān] (pl. uidiàn). – In geografia fisica, letto normalmente asciutto dei corsi d’acqua che, in forma di solchi ampî e poco profondi (perché riempiti da detriti), dal tracciato spesso assai complicato,...
wadi
wādī 〈u̯àadii〉 s. m., arabo (pl. àudiya o widyā′n). – Termine, spesso italianizzato in uadi (v.), che indica il letto asciutto di un corso d’acqua.