(o Heggiàz; arabo al-Ḥigiāz) Regione dell’Arabia Saudita (400-500.000 km2). Comprende la regione nord-occidentale dell’Arabia che gravita sul Mar Rosso, dove sorgono i centri sacri dell’islamismo: la [...] sui rilievi è discreta, rendendo meno povera la vegetazione. Dall’orlo montuoso scendono verso la costa alcuni uidian: di essi l’Uadi al-Hamd ha dato origine a fertili oasi. Lungo questi uidian si pratica l’agricoltura. Di gran lunga più importante è ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Rosso, dei deserti dell’Arabia), esso pure formato da una serie di tavolati, profondamente incisi dall’erosione torrentizia degli uidian (➔ uadi). Il bordo orientale di questi tavolati si innalza oltre i 2000 m (Gebel Shā’ib, 2087 m) e incombe con ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] 63 anni. La forma di insediamento prevalente è quella accentrata in piccoli nuclei raccolti intorno alle oasi, a ridosso di un uadi o in posizione rilevata. Il peso della popolazione urbana è modesto, pari al 31% del totale (2008). Principale centro ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] certamente succedute fasi alterne di siccità e di relativa umidità, come testimoniano i letti fluviali fossili degli uidian (➔ uadi), che tuttavia non hanno mai raggiunto uno sbocco al mare.
L’idrografia esoreica attuale dell’Algeria è costituita da ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Ampie zone forestali sono protette da estesi parchi nazionali, ai quali se ne aggiunge uno costiero che comprende la laguna e l’uadi di Sous Massa, popolati di orici e gazzelle.
Prescindendo dai gruppi minori, la struttura etnica del M. è costituita ...
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Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] Ricordiamo la diga di Mecra (1964) e quella di Foum Rhiout (1968) sul basso Moulouya nel Marocco; la diga di Cheffia (1965) sull'uadi Bou Namoussa, 50 km SE di Annaba in Algeria; la diga di Buri (1962) sul Volta Nero nel Ghana presso il confine con ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] da M. S. Ayoub nel cuore dell'antica Garama, capitale dei Garamanti, e nella necropoli "reale" della stessa città, situata nell'uadi el-Agial, è da ricordare lo scavo metodico dell'abitato garamantico del promontorio di Zinchekra, 3 km e mezzo a SO ...
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uadi
s. m. [dall’arabo wādī, plur. audiya o widyān] (pl. uidiàn). – In geografia fisica, letto normalmente asciutto dei corsi d’acqua che, in forma di solchi ampî e poco profondi (perché riempiti da detriti), dal tracciato spesso assai complicato,...
wadi
wādī 〈u̯àadii〉 s. m., arabo (pl. àudiya o widyā′n). – Termine, spesso italianizzato in uadi (v.), che indica il letto asciutto di un corso d’acqua.