Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Rosso, dei deserti dell’Arabia), esso pure formato da una serie di tavolati, profondamente incisi dall’erosione torrentizia degli uidian (➔ uadi). Il bordo orientale di questi tavolati si innalza oltre i 2000 m (Gebel Shā’ib, 2087 m) e incombe con ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] ed elettriche sono concentrate, dopo l'era nasseriana, a sud dell'agglomerazione cairota, nei pressi del uadi Hof; Ḥulwān e Tura accolgono impianti d'industria pesante (siderurgia, metallurgia, cementifici, materiali da costruzione); altre ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] più coerenza e con maggiori possibilità tale gusto agirà nella successiva architettura ramesside. Presso la città è sistemata in uno uadi la necropoli, che consta di tombe in roccia, con rilievi che decorano le pareti, e architetture che mostrano l ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] 63 anni. La forma di insediamento prevalente è quella accentrata in piccoli nuclei raccolti intorno alle oasi, a ridosso di un uadi o in posizione rilevata. Il peso della popolazione urbana è modesto, pari al 31% del totale (2008). Principale centro ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] certamente succedute fasi alterne di siccità e di relativa umidità, come testimoniano i letti fluviali fossili degli uidian (➔ uadi), che tuttavia non hanno mai raggiunto uno sbocco al mare.
L’idrografia esoreica attuale dell’Algeria è costituita da ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Ampie zone forestali sono protette da estesi parchi nazionali, ai quali se ne aggiunge uno costiero che comprende la laguna e l’uadi di Sous Massa, popolati di orici e gazzelle.
Prescindendo dai gruppi minori, la struttura etnica del M. è costituita ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] III sec. d. C., di cui resta una elegante figura di Kairòs. Ad epoca traianea è da attribuire un ponte-acquedotto sullo uadi Ziuana (l'unico finora noto in Cirenaica), a due fornici di luci diverse, restaurato da Giustiniano.
Un arco onorario a tre ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] che la località di Aziris, la prima sede in terraferma dei Terei in Africa, si possa riconoscere allo sbocco in mare dell'Uadi Calig, tra Derna e Ras el Tin, dove si sono rinvenuti frammenti di ceramica arcaica.
Una grotta preistorica vicinissima a C ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] a poligono irregolare, ampio circa m 400 di lato, è ricavato da uno scavo artificiale del retroterra presso la foce del fiume Uadi Lebda, fatto deviare in un vicino torrente per evitare l'interramento del porto; quest'ultimo è protetto a mare da moli ...
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uadi
s. m. [dall’arabo wādī, plur. audiya o widyān] (pl. uidiàn). – In geografia fisica, letto normalmente asciutto dei corsi d’acqua che, in forma di solchi ampî e poco profondi (perché riempiti da detriti), dal tracciato spesso assai complicato,...
wadi
wādī 〈u̯àadii〉 s. m., arabo (pl. àudiya o widyā′n). – Termine, spesso italianizzato in uadi (v.), che indica il letto asciutto di un corso d’acqua.