GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] Nasamoni, stabiliti lungo il litorale della grande Sirti, subito ad oriente dei Maci, per il cui territorio scorre il fiume Cynips, l'odierno Uadi Qaam, la foce del quale è a poco più di 20 km a levante di Leptis Magna. A S-E di Leptis sono appunto ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] luce edifici della periferia della città. Il più importante di essi è quello a ponente delle mura, fra queste e l'uadi er-Rsaf, le Terme dette della Caccia. Interesse precipuo di queste terme, modeste sotto i riguardi dell'ampiezza e delle strutture ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] terreno. Gli sbarramenti distavano l'uno dall'altro 50-70 m, e ne sono stati contati i resti di trentaquattro nell'uadi G., di sei nell'affluente sopra ricordato e di tre in un'anfrattuosità della sponda opposta; ma naturalmente altri possono essere ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] . Presso le ben note cave del Gebel Fatireh o Mons Claudianus, da cui proveniva il "granito del Foro" sono, nel uadi Bārūd, quelle del "granito bianco e nero", rappresentato nei palazzi imperiali del Palatino. Da Assuan (Syene) oltre il granito rosa ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] dedicata a Traiano), un tempio periptero esastilo con sette colonne sui lati lunghi, un teatro, un ponte sull'uadi Suweida. Nei pressi della città sorge il sepolcro monumentale di una donna, identificata come Chamrate da una iscrizione bilingue ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] ), fra cui la Casa del mosaico di Dioniso con facciata sulla strada che, scendendo dall'agorà e seguendo il fondo dell'uadi, sboccava davanti al propileo greco.
Collina di Zeus Liceo. - È l'estremità orientale della collina che si eleva, alla stessa ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] su una terrazza circondata da burroni, occupano un'area di circa 8o × 8o m; un acquedotto alimentava diverse cisterne col uadi Qumrān. Il complesso principale constava di una torre a due piani con adiacente un piccolo edificio a un piano, l'edificio ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] nel 455 con l'abbattimento della cinta difensiva severiana. L'incuria e l'abbandono seguenti permisero frequenti esondazioni dello uadi che determinarono l'interro del porto e diedero luogo a ricorrenti alluvioni nel centro monumentale della città ...
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Vedi VALLE DEI RE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DEI RE
S. Donadoni
La necessità di salvaguardare la sicurezza della tomba porta i faraoni dell'inizio del Nuovo Regno a dividere con molta più nettezza [...] architettonica che si apriva sul pendio della montagna.
A Amenophis I si deve l'idea di collocare l'ipogeo funerario in uno uadi a occidente di Tebe, defilato rispetto alla valle del Nilo e protetto da catene di monti tutt'intorno. Dopo di lui la ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] .) sul confine meridionale, e tutta una serie agli sbocchi degli uadi principali, tra cui notevoli quelle di Anība, di Iqqūr e di Qūbān. Quest'ultima, posta allo sbocco dello uadi Allaqi ove si trovavano ricche miniere d'oro, rimase in uso ...
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uadi
s. m. [dall’arabo wādī, plur. audiya o widyān] (pl. uidiàn). – In geografia fisica, letto normalmente asciutto dei corsi d’acqua che, in forma di solchi ampî e poco profondi (perché riempiti da detriti), dal tracciato spesso assai complicato,...
wadi
wādī 〈u̯àadii〉 s. m., arabo (pl. àudiya o widyā′n). – Termine, spesso italianizzato in uadi (v.), che indica il letto asciutto di un corso d’acqua.