È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] è l'altare.
Il nome coro, col quale anche ora spesso s'indica l'abside, si diffuse nel Medioevo. Questo nome deriva i Romani, Roma 1925; R. De Lasteyrie, L'architecture religieuse en France à l'époque gothique, Parigi 1926; U. Monneret de Villard, ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] è oscillato intorno ai 40 dollari per oncia, in Europa e negli S. U. A., e a 46 dollari, nell'Estremo Oriente. Le punte and hold it, New York 1959; id., Pick's currency yearbook, 1960, New York 1960; R. Triffin, Gold and the dollar crisis. The future ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] e orto botanico; la R. Accademia Raffaello, per gli opere minori nella Galleria e in S. Agostino. Da questo mirabile fermento Corp. Inscr. Lat., XI, ii, pp. 893 segg. e 1397; U. Rellini, Fondi di capanna dell'età del ferro presso Urbino, in Bull ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] oltre che nelle parti già indicate, negli affreschi del S. Francesco di Arezzo. E a questi non sembra Firenze 1922; R. Longhi, P. d. F., Roma 1927 (con ampia bibl.); R. van Marle, Italian Schools of Painting, XI, L'Aia 1929, pp. 1-110; U. Gnoli, ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] II, 1, p. 125.
Tra i matematici che svolgono la loro attività negli U. S. A. ricordiamo A. Albert, N. Jacobson, Marshall Hall, Garrett Birkhoff, A. M. Gleason, S. Eilenberg, R. D. Schafer, O. Zariski, I. Kaplanski; tra gli inglesi Ph. Hall, G. Higman ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] Dobbiaco. La città è situata a 265 metri s. m., sopra un'area triangolare limitata dall'Isarco .: K. Atz, Kunstgeschichte von Tirol u. Vorarlberg, Innsbruck 1909; J. Weingartner Bückling, Die Bozner Märkte, Lipsia 1907; R. Siegel e J. Leisching, Das ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] ordine con i suoi grandi dottori, e il trionfo delle dottrine di S. Tommaso.
Né va dimenticato lo zelo dei domenicani per l'unità 1910-1914; Quellen u. Forschungen zur Geschichte der Dominikanerordens in Deutschland, Lipsia 1907-30; R. Streit, Bibl. ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] reali simmetriche.
Si indichi con U una matrice n × n ottenuta sostituendo nella matrice unità cos θ, sen θ ai due elementi di posto (r, r), (s, s), e − sen θ, cos θ ai due elementi di posto (r, s), (s, r), con r 〈 s. Una scelta opportuna di θ ...
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Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] mediana, che come confine di sillaba non può mancare, è una dentale, labiale, gutturale o s, altro è se essa è i, u, l, r, m, n, giacché nei gradi S ed E della vocale precedente o seguente questi suoni possono, con il dileguarsi di detta vocale ...
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STELLARI Sebbene sopravviva la consuetudine di chiamare fisse le stelle, nessuno ignora che esse mutano di poco, ma non insensibilmente, la loro posizione reciproca; questi spostamenti, quali appaiono [...] di coordinate ortogonali, il numero delle stelle comprese tra le velocità u, v, w e u + du, v + dv, w + dw sarebbe, Airy, On the movement of the solar System in space, in Mem. R. A. S., XXVIII, p. 143; H. Kobold, Über die Verteilung der motus ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...