Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] di sede in sede, come Cities on the move (a cura di H.U. Obrist e H. Hanrou, Vienna, Bordeaux, New York, Humlebaek, Londra, nel passato, avevano avuto personaggi come G. Stein o S.R. Guggenheim.
Ultima tappa: la scrittura critica
Se confrontata con ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] des musées, 1895; P. Taddei, L'archivista, Milano 1906; G. Holtzinger, Handbuch der Registratur-u. Archivwissenschaft, Lipsia 1908; S. Müller, J. A. Feith, R. Fruin, Handleiding voor het Ordenen en Beschrijren van Archieven, trad. it. di G. Vittani e ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] primo per inversione, osservando che se u (r, ϑ, ϕ) è armonica in τ, ed r, ϑ, ϕ sono le coordinate polari a sin δ, Σ1n ai cos δi = a cos δ, si otterra in modoanalogo s = a sin (ω t + δ). Graficamente, il vettore rappresentativo del moto risultante ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] , F. N. als Student, Bonn 1923; J. Stroux, N.s Professur in Basel, Jena 1925; J. Hofmiller, N., in Süddeutsche Monatshefte Zurigo 1929; G. Simmel, Schopehauer und N., Berlino 1907; R. Schellwien, Max Stirner u. F. N., Lipsia 1892. - Su N. e Leopardi ...
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SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] Sole (in unità astronomiche, u.a.). Nelle parti B bianche sono coperte non di ghiaccio, come su altri s. gioviani, ma di anidride solforosa allo stato solido ( . Soderblom, Io, in Le Scienze, 186 (1984); R.H. Brown, D.P. Cruikshank, I satelliti di ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di musica sacra. - Unione tipografica-editrice torinese (U. T. E. T.) S. A.: le sue origini risalgono alla libreria- legge all'art. 39 e confermato dall'art. 44, modificato dal r. decr. legge 13 gennaio 1927, convertito in legge con modificazioni per ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] -Roma 1927, p. 97 segg., 48 seg.; R. Wehrlè, De la coutume dans le droit canonique, Fulda e di Warden fondati in quel tempo. S. Benedetto di Aniano (morto nell'811) cercò z. Gesch. des alten Mönchtums u. des Benediktinerordens, X), Münster 1923 ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] S) è diretta secondo la congiungente P con S, rivolta verso S, e varia in ragione inversa del quadrato della distanza r l'integrale di Jacobi ½(ú2 + ÿ2) = ½ ω2(x2 + y2) + U − C, dove C è la cosiddetta costante (arbitraria) di Jacobi. Quest'equazione è ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] . u. seine Klaviersonaten, Langensalza 1903-05, voll. 2; K. Reinecke, B.'s Klaviersonaten, 2ª ed., Lipsia 1897; G. Scuderi, B., le sonate per pf., Milano 1926.
Buoni studî si trovano nei B.-Hefte della rivista berlinese Musik (A. Ebert, R. Hohenemser ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] ., 576 segg. - Inoltre, U. Kahrstedt, Geschichte der Karthager, Berlino 1913, pp. 151, 509 segg.; S. Gsell, Histoire ancienne de l .; G. De Sanctis, Una lettera degli Scipioni, in Atti di d. R. Acc. di Torino, LVII (1922), p. 242 segg.; E. Caviglia ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...