(o Tyche; gr. Τὺχη) Dea greca, personificazione della sorte, generalmente intesa in senso positivo. Dall’età ellenistica assunse grande importanza come forza misteriosa in grado di guidare gli eventi [...] e venne attribuita una loro propria T. a ciascuna città. Suoi attributi erano la cornucopia, la spiga, il timone, la corona turrita. Il suo corrispettivo latino era la dea Fortuna ...
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(lat. Nortia) Divinità femminile etrusca con culto a Volsinii (Bolsena); era connessa con il destino e come tale assimilata alla Fortuna Primigenia di Preneste, a Salus, a Tyche; nel suo tempio di Volsinii [...] si conficcavano chiodi, anno per anno, per fissare la scansione del tempo ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] un nuovo concetto di divinità p.: come ogni luogo, così anche ogni città aveva la propria «fortuna» (gr. Τύχη). La Tyche (o anche, nel mondo romano, il Genio) della città non aveva una fisionomia propria come le grandi divinità del pantheon classico ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] che per un gran numero di gemme con lo Z. l'attribuzione all'antichità è problematica). Eseguito a rilievo lo Z. circonda la Tyche di Khirbet el Tannūr (ora a Cincinnati: v. vol. v, fig. 440) e diverse scene del culto di Mithra: il Sacrificio del ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] lunga tunica, appoggiata a una bandiera spezzata e con gli occhi bendati. Figure come queste sono tutte concettualmente figlie della Tyche d'Antiochia (Musei Vaticani), l'opera di Eutychides, il cui tipo fu ripetuto fino alla tarda età imperiale nei ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ; alla metà del III secolo la sola regione dell’Arenario della catacomba di Priscilla e le aree attigue di Eliodoro e Tyche ospitavano 1.200 sepolture; nelle cosiddette regioni del Buon Pastore e dei Flavi Aureli «A» della catacomba di Domitilla v ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] anzitutto al circo, le cui colonne e rovine sono ancora conservate al centro di Istanbul, ma anche al tempio di Tyche, corrispondente alla romana Fortuna, e alla connessa monetazione), nel 330 vide l’inauguratio delle sue mura a opera del filosofo ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] dei sette Āditya, tra i quali, accanto a numi come Varuṇa (il Cielo sidereo), figurano Bhaga (equivalente all'Agathḕ Týchē, la Buona Sorte), Aṃśa (pari alla Moĩra) e Dakṣa (corrispondente alla Mẽtis). Questa apparente esagerazione del politeismo ha ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] numerosi esemplari; alcuni, del periodo di Valentiniano II (375-392), sono contrassegnati da un marchio con la týche di Costantinopoli e dall'indicazione stessa della città quale luogo di esecuzione.Maggiore fortuna parrebbe invece aver incontrato ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sul dritto tiene a sua volta in mano. Giustino II, per un breve periodo, sostituì alla Níke-angelo la Týche di Costantinopoli, con i medesimi attributi. Le leggende variano generalmente per i diversi metalli (oro, argento, bronzo).L'iconografia ...
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