GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] gennaio.
Nominato generale in capo delle armate francesi in Italia si recò in visita a Napoli, dove fu ricevuto con tutti gli onori da Ferdinando IV (agosto 1801); nello stesso periodo spostò il quartier generale a Milano, dove appoggiò la rinascita ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Notturno in sol diesis minore, Se tu sapessi in fa minore, tutti del 1878-79; ed inoltre, a quattro mani, la Serenata 1903, pp. 21-27; R. Barbiera, Il salotto della ContessaMaffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 256 s.; G. Depanis, I concerti popolari ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] artistica. Dalla Lettera si inferisce che già all'inizio del sesto decennio gli interessi culturali del M. inclinavano verso gli oggetti notizie non attendibili e nei criteri editoriali tutto sommato rispettosi adottati nella produzione epigrafica, da ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i Carmina in cui E. rivela un abbandono al puro piacere letterario, tutta la sua opera è quella di un uomo che presta attenzione al proprio di parlare delle Dictiones è opportuno esaminare il sesto scritto degli Opuscula, al quale i moderni danno ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che quasi tutti i principi e i regnanti che nel suo tempo venivano a Roma Coll., conte di Ilchester); 1752-57: Edward Digby, sesto lord Digby (Sherborne Castle, coll. Wingfield-Digby); 1754 ...
Leggi Tutto
CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] del maestro Lombardi, dirà che fu in grado di affrontare tutte le note acute di questo ruolo; ma l'ipotesi di ").
Durante le vacanze italiane il C. acquistò una villa presso Sesto Fiorentino. A settembre le ultime incisioni a Milano: quindi la ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di opere "faraoniche" per la corte iraniana; ma il G. fece di tutto perché la cosa si perdesse nel nulla. Non così con il Giappone, d'esserne motivati per necessità espressiva.
Se il sesto decennio è connotato dalle invenzioni libere e fluenti nella ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] terzo centenario della nascita di Galileo e il sesto centenario dantesco.
Dei due discorsi, entrambi a Le carte del C., in ispecie il ricchissimo carteggio, si conservano pressoché tutte nell'Arch. di Stato di Pisa. Per un primo ragguaglio, relativo ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Il terzo in cui si tratta del ritmo del canto dei Salmi e dell'istruzione dei cantanti per la stessa sacra unzione, in cui tutto risiede e che - quando v'è la gioia interiore e l'esultanza del Sommo Dio - riempie di sacri doni coloro che rende lieti ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di orgoglio e vanità che lo portava a fare di tutto per mettersi in luce. Nel 1705 entrò nel dibattito Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo, Siena e Firenze, il F. compì un ampio ...
Leggi Tutto
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...