MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] innovativo nel genere. Il tipo decorativo proposto dal M. nella cappella Spadafora, con grande arco classicheggiante a tuttosesto, pilastri istoriati a bassorilievo e altare marmoreo all'interno, fu nuovamente adottato negli stessi anni, a Palermo ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] facciata, il portale composto da due pilastri ionici con trabeazione su cui è impostato un arco a tuttosesto verrà così diffusamente ripreso da rappresentare l'elemento più tipico dell'architettura rinascimentale napoletana.
In generale gli stilemi ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] fiamma posta ai piedi della statua di Minerva. L'insieme è circoscritto da una edicola a tempietto contenente una nicchia a tuttosesto, struttura che si rifà ai monumenti rinascimentali e che era già stata impiegata nel monumento di Modena. Qui il ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] per la fabbrica modenese. In particolare, il bellissimo chiostro di levante, d'impianto quadrato, con sette archi a tuttosesto per ogni lato, risulta di derivazione parmense, anche nella soluzione dell'unico ordine di monofore binate e corniciate ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] realizzato poi tra il 1805 e il 1835.
Il palazzo costituisce il sesto blocco dei portici Ercolani, in linea con gli edifici già esistenti, con impianto a quattro ali porticate con archi a tuttosesto al piano terra, disposte su un cortile rettangolare ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] dell'architetto A. Tarabusi (Pigozzi, 1980, p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza figurativa dell'opera teatrale del F dimensione e scarsa profondità, delimitate da archi a tuttosesto sull'unica navata. In esse, gli ornati fingono ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] riportata nel Programma a uso degli attendenti all'acquisto dei palchi: il portico a bugnato, scandito da tre arcate a tuttosesto, era sormontato non già dall'ordine gigante, ma da un ulteriore livello trattato a bugne più piccole e lisce e ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] Soldati a Lugano la cui cifra stilistica denota un'attenuazione dei caratteri gotici mediante l'inserimento di arcate a tuttosesto (Erba).
Nel 1894 conseguì la laurea in architettura civile presso il Politecnico di Milano.
Nell'ultimo decennio del ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] Il prospetto, sostanzialmente conforme all'attuale, è di matrice neoclassica, scandito da un doppio ordine di arcate a tuttosesto, il primo delle quali risulta interamente compreso entro un'alta fascia di opera a bugnato liscio. A coronamento della ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] un portico e al centro da un protiro a cuspide, di cui il mediano di grandi dimensioni "verosimilmente arcuato a tuttosesto, con strombatura di variamente decorati cordoni concentrici in marmi policromi" (Mariano, 1993, p. 30). Sulla base di questi ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...