GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] quali poggiano degli angeli adoranti ad ali spiegate. La copertura consiste in un sistema di cupoline e archi a tuttosesto sui quali campeggia su uno spesso tamburo una cupola brunelleschiana smaltata in blu e completa di lanterna, sormontata dalla ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] . Il cenotafio si compone di un alto zoccolo, sul quale poggiano due tozzi pilastri collegati da un ampio arco a tuttosesto. I danneggiamenti subiti dal monumento nell'incendio del 1771 e i successivi interventi di recupero, terminati nel 1780, ne ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] prima ipotesi, il G. prevedeva un'arcata a tuttosesto circoscritta a un timpano mistilineo sul quale, all'interno Sofia, per la cappella Zane in S. Stin (distrutta insieme con tutta la chiesa nel secolo scorso) e per l'edificazione della chiesa di ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] di vetro racchiuso da sei semipilastri scanalati cui si addossano per circa metà altezza altrettanti contrafforti con archi a tuttosesto sormontati da statuette di profeti (ne manca uno); il tempietto culmina con una cupola in cristallo suddivisa in ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] del complesso apparato ligneo che copriva l'organo, nella cattedrale, composto da un palco, con un ricco sopracielo intagliato a tuttosesto sostenuto da colonne, dipinto e dorato, infine ornato con un giglio, due putti e un Agnus Dei di Andrea del ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] innovativo nel genere. Il tipo decorativo proposto dal M. nella cappella Spadafora, con grande arco classicheggiante a tuttosesto, pilastri istoriati a bassorilievo e altare marmoreo all'interno, fu nuovamente adottato negli stessi anni, a Palermo ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] fiamma posta ai piedi della statua di Minerva. L'insieme è circoscritto da una edicola a tempietto contenente una nicchia a tuttosesto, struttura che si rifà ai monumenti rinascimentali e che era già stata impiegata nel monumento di Modena. Qui il ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] per la fabbrica modenese. In particolare, il bellissimo chiostro di levante, d'impianto quadrato, con sette archi a tuttosesto per ogni lato, risulta di derivazione parmense, anche nella soluzione dell'unico ordine di monofore binate e corniciate ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] realizzato poi tra il 1805 e il 1835.
Il palazzo costituisce il sesto blocco dei portici Ercolani, in linea con gli edifici già esistenti, con impianto a quattro ali porticate con archi a tuttosesto al piano terra, disposte su un cortile rettangolare ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] dell'architetto A. Tarabusi (Pigozzi, 1980, p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza figurativa dell'opera teatrale del F dimensione e scarsa profondità, delimitate da archi a tuttosesto sull'unica navata. In esse, gli ornati fingono ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...