GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] dell'Accademia, ma noto da fotografie) si adegua perfettamente allo spirito classicista dominante nella prestigiosa istituzione durante tutto il sesto decennio del Seicento.
Nel 1670 il G. diventò accademico di S. Luca, nel 1680 fu reggente della ...
Leggi Tutto
ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] nella zona basamentale e in mattoni nelle volte a sesto leggermente acuto delle gallerie; manca ogni motivo decorativo, taglio squadrati e accostati con grande precisione, manca del tutto di decorazione. L'accuratezza di questi elementi superstiti ...
Leggi Tutto
ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] sia all'interno sia all'esterno (per es. negli archi a sesto acuto, nelle modanature a chiglia, nelle forme dei capitelli). La E. per la scarsa qualità della pietra locale. Tutti i materiali per la cattedrale dovettero peraltro essere importati ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] C. Boito, stroncava duramente le sue opere: il F. sentì tutto ciò come una "persecuzione... personale", come una "vera infamia" al suicidio. Restò per breve tempo presso la famiglia a Sesto San Giovanni, quindi andò a Milano, ma abbandonò anche questa ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] resta abbastanza povero e inerte.
Nel corso del sesto decennio la carriera del L. a Venezia procedette , Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ag. 1556, con ...
Leggi Tutto
SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] variamente orientato verso modelli propri di altri centri monastici nel sesto decennio del sec. 11°, si manifestò una straordinaria privilegiati anche nella produzione ulteriore del cenobio, per tutto il sec. 12° (Zanichelli, 1991). Tale produzione ...
Leggi Tutto
SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] che dal piano superiore, dov'è aperta una finestra a sesto acuto, aumenta progressivamente fino a quello inferiore, dove si asse viario della città, il cui aspetto attuale è tutto legato alla stagione umanistica e rinascimentale di S. (Giannantonio ...
Leggi Tutto
NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] all'incrocio tra la via Domiziana e la via d'Aquitania; per tutto il Medioevo il fiume Aude fu navigabile fino alla cittadina di Limoux e le tracce di un triforio e di volte a sesto acuto permettono di istituire confronti con la cattedrale di Notre- ...
Leggi Tutto
CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] sorgeva un oratorio a pianta quadrata su quattro arcate a sesto acuto, decorato esternamente con motivi simili a quelli del da Sauvaget (1939; 1940), si mantiene immutata durante tutto il periodo: si tratta di edifici a pianta rettangolare o ...
Leggi Tutto
PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] Un'altra via romana collegava P. con Firenze attraverso Putignano, Sesto, Valvata (odierna Cascina) e poi seguendo il corso dell'Arno. fra il 1338 ed il 1341. Ma certamente il più celebre di tutti è quello col mito di Fedra che servì, come attesta l' ...
Leggi Tutto
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...