Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] diventati un fattore potente, in grado di far sentire la loro influenza in tutte le sfere dell'attività internazionale" (Nazioni Unite, Assemblea generale. Sesta sessione straordinaria. Supplemento n. 1 A. 9.559).
Dopo queste risoluzioni l'Assemblea ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] uno dei suoi chiodi fissi: "le nostre fonti sono essiccate, ecco tutto. I cattolici germanici hanno il Volksverein che è una fucina di idee amici di partito, costituendo nel gennaio 1950 il suo sesto governo tripartito (i liberali se ne erano tenuti ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] dei mezzi di produzione, una rivoluzione destinata a diffondersi in tutto il mondo. E ciò in quanto nel corso degli ultimi del Novecento, Torino 1963.
Napoleoni, C., Lezioni sul capitolo sesto inedito di Marx, Torino 1972.
Ossowski, S., Struktura ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il dossier per questo concilio, che sarà computato come il sesto vero concilio ecumenico, fu predisposto per lo più dai monaci conflitto fra papato e Impero certo non mancarono mai (prima fra tutte, la contesa eredità di Matilde di Canossa e le mire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nella successione tra Paolo I e Stefano IV. Il sesto capitolo si chiude con l’elogio di Liutprando,
storia a priori è il vizio del nostro tempo, e la vostra è opera tutta italiana, quanto alla forma ed al criterio come all’intendimento» (Croce 1947, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] IX dopo l'erede al trono. Se C. fosse sopravvissuto a tutte queste persone il reame sarebbe tornato alla Chiesa. Il tributo annuo (1927), pp. 262 ss.; G. M. Monti, Dal secolo sesto al decimoquinto, Bari 1929, ad Indicem;E. Sthamer, Original und ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] pp. 39-41: a favore del monastero veronese di S. Zeno) perdiamo del tutto le tracce di B., mentre Guido, il 20 giugno 891, con un diploma (la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, l'ottava) e che non sembra agisse di propria iniziativa, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...]
Guida alla ricerca è il Regionario da B. attribuito a Sesto Rufo, sulla base del codice scoperto a Montecassino; la scoperta nei suoi Commentarii sulla vita di F. Sforza rifuse in blocco tutta la parte aggiunta, a partire dal novembre 1440 (libri V- ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] perciò le "cose sue ... debbiano pigliare bon sesto".
Rientrato a Ferrara col ritratto del padre eseguito da fatto el... duca..., s.n.t.; [A. Mosti] Lettera... di tutte le entrate feste giostre comedie et doni per la venuta di... Paolo III ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fratelli. Ebbe case nel popolo di S. Trinita, nel sesto di Borgo. Sposò in prime nozze una Filippa non meglio importa assai più, conforti ed eccitamenti a bene operare"). E così avanti, per tutto il secolo. Ma il D'Ancona, a Pisa, e il Carducci, a ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...