PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] teatro nel quale si poteva giocare a pallacorda e avente una rimessa, una stanza per una guardia a cavallo, il tutto annesso e comunicante con Palazzo Pitti (Chiarelli, 1956, p. 167). Secondo lo studioso Renzo Chiarelli, il progetto di questo teatro ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] borgo di San Frediano. Fu mallevadore per i Guelfi del sesto d'Oltrarno in occasione della pace del cardinal Latino (1280 .L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo conosciuto dal 1200 al 1345, Firenze 1868, pp. 152 ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] 1887, lungo un quadriennio che vide susseguirsi il quinto, il sesto e il settimo gabinetto depretisino. Il suo nome restò perciò e in coerenza con la sensibilità assistenziale che aveva attraversato tutta la sua vita.
Fonti e Bibl.: Le carte del ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] di Pinto, la figura di Pio IX, che apparve del tutto ribaltata rispetto all’immagine del pontefice precedente il 1848: «la una prima consacrazione in occasione delle celebrazioni del sesto centenario di Dante organizzate dallo stesso Pinto a ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] di minima o grande importanza (anche le fondamenta il D. provvide a rimettere in sesto, "infortando i chantonali de piere vive e mesoli uno bon bordonal") e, di tutte, conservate le relative "charte". Più che casa, eterno cantiere dunque, nutrito dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] corso nel III secolo, ad esempio nell’opera perduta di Sesto Giulio Africano, venne sistematizzata nell’epoca costantiniana dal vescovo come l’anno indizionale. Quest’uso fu seguito in tutte le regioni dell’impero bizantino, anche in Italia. Nella ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] e farne il punto di ritrovo di nobili e yachtsmen di tutto il continente, gli valse fin dal 1882 la nomina regia a G.: cenno necrologico, Firenze 1905; E. Ragionieri, Un Comune socialista. Sesto Fiorentino, Roma 1953, pp. 58 s., 67, 73, 79 s ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] mediante cooptazione da parte della stessa camera bassa (un sesto della seconda camera nella Costituzione francese del 1946) volonté générale («La legge è espressione della volontà generale. Tutti i cittadini hanno diritto di concorrere di persona, o ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] -06 intervenne agli atti di vendita di Mignano, Sesto Campano e altre terre; nel dicembre 1406 all' s., 534 ss.; A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori, a cura di G. Gravier, III, Napoli 1769, pp. ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] solo in seguito alla pace del 31 luglio 1299. Per tutto questo lungo periodo i suoi interessi furono curati dal fratello. Sardegna, ove insieme col fratello era signore di un sesto del Cagliaritano. Probabilmente in tale occasione fu distrutta la ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...