LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] S. Lucia e la S. Caterina d'Alessandria del Museo civico di Crema (tutt'e due più tradizionali) e, ancora, la Morte di s. Giuseppe ( , in pessime condizioni presso il seminario di Crema; mentre il sesto e ultimo, La comunione di s. Secondo, non fu mai ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] trattare con molta competenza questioni, anche scientifiche, del tutto o in parte avulse dal contesto risultando perciò 1107 e 1108); 883: Istoria del gloriosissimo imperatore Carlo sesto; 1078: Il Direttore. Istruzioni per la direzione degli spiriti ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] con cui il D. veniva emancipato dal padre Bartolomeo e reso a tutti gli effetti homo liber dalla patria potestà e sui iuris (Piattoli, giuridici, e uno di questi, la Regula di Sesto Pomponio sulla indivisibilità della servitù, giunse, tramite Giulio ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] un po' vive di mondanità riflessa. Non ancora del tutto sfiorita, condivide la vita di società della giovane nuora, Brunetti, Lettere scritte in nome del serenissimo signor Francesco Maria… duca sesto d'Urbino, Napoli 1632, p. 281; F. Ondedei, Lettere ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] idea che la rivoluzione dovesse nascere a Roma per poi espandersi in tutta la penisola. In questa posizione il G. si trovò in netto si conserva anche un'opera inedita del G., Panegirico sesto, libello scritto forse nel 1832 narrante il ritorno delle ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] 50, ancora all'interno del primo ampliamento di Senigallia.
In tutto i portici sono costituiti da sei blocchi. Gli ultimi tre 1805 l'architetto Pietro Ghinelli curò il progetto del sesto porticato, in origine palazzo Micciarelli, terminato nel 1835 ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] dodici. Nelle guerre e nei disordini del quinto e del sesto decennio del sec. XVI i Gelsi sembravano propendere più per e il suo erede Francesco. Il fuggitivo si diresse con tutta probabilità direttamente verso i Grigioni. Una lettera del 10 maggio ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] ) e nel 1962 (ibid.). Il quinto e il sesto tomo prospettati furono sostituiti da due saggi pubblicati come memorie ragione, la libertà che è propria dell'io non è mai risolta del tutto nel me; la libertà che vi agisce è una condizione cui non può ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Francia, espulse dai territori francesi al di qua delle Alpi tutti i riformati non sudditi del re, pena la morte e la rima della lingua volgare…, Milano 1541, c. Aiiv; P. Aretino, Il sesto libro delle lettere…, Parigi 1609, cc. 25v, 103r, 120v, 124v; ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] i possedimenti terrieri della consorte. Si deve al sesto dei suoi tredici figli, Davide (1808-79), 1936). Dal 1975 Mario si ritirò dall'impegno attivo nell'azienda, cedendo tutte le responsabilità ai figli, sotto la guida dei quali l'impresa entrò in ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...