GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] a Firenze la sua opera di iudex per il podestà nella curia del "sesto" di Por S. Piero. Documenti relativi alla carica di giudice, fra i ormai non accettabili, non è forse da rifiutare del tutto, considerando i legami che il G. intrattenne con almeno ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] e colà lo tenne a proprie spese... provvedendolo non solo di tutto ciò che poteva occorrergli per la sua Persona, quando per l'arte su modello del C., è conservato nel Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino (Antichità viva, IV [1965], 2, p. 29). ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] . Malvezzi A. Striggio, e lo stesso B., autore del sesto intermedio) non si discostarono certamente molto dai "madrigali da cantare di "parola, armonia, ritmo". Alla musica vocale vanno tutte le sue preferenze; ma, pur considerando la monodia la ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] dell'Accademia, ma noto da fotografie) si adegua perfettamente allo spirito classicista dominante nella prestigiosa istituzione durante tutto il sesto decennio del Seicento.
Nel 1670 il G. diventò accademico di S. Luca, nel 1680 fu reggente della ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] C. Boito, stroncava duramente le sue opere: il F. sentì tutto ciò come una "persecuzione... personale", come una "vera infamia" al suicidio. Restò per breve tempo presso la famiglia a Sesto San Giovanni, quindi andò a Milano, ma abbandonò anche questa ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] , quando A. Catalani gli affidò la veste letteraria del suo sesto (e ultimo) lavoro teatrale, La Wally, un dramma in italiana. Nell'I. le didascalie non solo assumono dimensioni del tutto inedite nella storia dell'opera, ma forse per la prima volta ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] resta abbastanza povero e inerte.
Nel corso del sesto decennio la carriera del L. a Venezia procedette , Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ag. 1556, con ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] 1637 figurava nell'elenco degli eletti dal Consiglio per il "sesto" Lucchese, dove abitava e dove era proprietario di alcuni immobili 156) ricevendo una paga mensile di 10 scudi fino a tutto giugno 1726; dal luglio successivo prese metà paga poiché l' ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] nome di Chiaro Davanzati. Sono entrambi elencati tra i pavesari del sesto d'Oltrarno nel cosiddetto Libro di Montaperti (cfr. l'ediz. D. e Dante. Ma in questo Dante sono però oggi tutti concordi nel vedere Dante da Maiano piuttosto che l'Alighieri: ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] far parte di una strategia per non rompere del tutto con Piacenza.
Nel 1187, insieme con i fratelli, I marchesi Malaspina e i poeti provenzali, in Dante e la Lunigiana nel sesto centenario della venuta del poeta in Val di Magra, 1306-1906, Milano 1909 ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...