Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] facciata frontonata, tripartita da paraste su alti basamenti che riquadrano un doppio ordine di colonnine sostenenti archi a tuttosesto; il palazzo Piccolomini (bugnato liscio, tre ordini di lesene interrotti da una sorta di trabeazione marcapiano a ...
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Ingegnere (Chalon-sur-Saône 1732 - Parigi 1806). Sua opera principale è il canale dello Charolais (ora canale del Centro) tra la Saona e la Loira, da Chalon a Digoin (progetto 1767-79; costruzione 1783-93). [...] , e lasciò un Traité complet de la construction des ponts (post., 1809-16). È di G. la formula s = 0,33 + 0,021 l, con la quale si può calcolare lo spessore in chiave, s, di archi a tuttosesto per ponti in muratura di luce l superiore a 16 metri. ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] per il primo nucleo, contraddistinto dal massiccio muro di facciata in cui si apre una successione di archi a tuttosesto, come negli acquedotti romani.
Le cappelle
I moduli geometrici e proporzionali furono usati anche nella Sacrestia Vecchia di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ), che risolveva meglio il problema dell'imposta della cupola sui pilastri sottostanti grazie alla creazione di archi a tuttosesto annegati nelle murature sopra gli archi acuti già esistenti, soluzione che L. aveva pur tenuto presente (Marani, in ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] lo occuparono fino al 1593. Un riassunto del dibattito critico circa le differenze tra la cupola a tuttosesto di Michelangelo e la cupola a sesto rialzato del D. è in Ackerman (1968, pp. 240-246). L'ermetismo delle forme michelangiolesche viene ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] , a pianta quadrata, è posto su una base di tre gradini. Quattro pilastri angolari, collegati da arcate a tuttosesto, sostengono una volta a crociera costolonata sopra la quale si eleva il coronamento che ha quattro pinnacoli in corrispondenza dei ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] palazzo-castello d'impronta tardogotica, in cui le concessioni al nuovo gusto rinascimentale sono rappresentate dalle arcate a tuttosesto del portico del cortile, dalla simmetria delle aperture e dal lessico adottato per il portale d'ingresso, che ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] di Cristo sia nell’impostazione spaziale, resa con un punto di fuga molto alto, sia nell’apertura dell’arco a tuttosesto delimitato da due lesene ornate da candelabre. Riferimenti ai modi di Perugino sono riconoscibili nell’altissima Croce e nelle ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] 'esplosione nel 1463. Su suo disegno furono probabilmente realizzati il portale e il portico al piano terra con arcate a tuttosesto al posto delle precedenti in forma ogivale (Dudan, pp. 245-248). Nel novembre del 1465, a causa del diffondersi della ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] verso la regolarità e l'imponenza dei volumi che non sarebbero dispiaciuti a Giotto medesimo; l'arco monumentale e a tuttosesto che inquadra la camera funebre è stato paragonato a quello della loggia del 'facciatone' del Duomo Nuovo di Siena (Carli ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...