GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] acuto che si avvicinava a una curva catenaria era più efficiente di un arco a tuttosesto. La prima riluttante ammissione che gli archi acuti erano probabilmente più resistenti "dei nostri archi semicircolari" si deve a Soufflot nel 1741 (Mondain ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Parler portò a compimento una torre d'accesso al ponte, lungo m 520 e ampio m 10, con sedici possenti arcate a tuttosesto e una cortina in conci squadrati di pietra arenaria. La testa di ponte sulla Malá Strana era segnata da due torri.Nel corso ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] laterale di S. Maria Novella è richiamata dal portale - quasi interamente rifatto - che si apre in facciata, a tuttosesto, digradante in profondità, con sottili colonne alternate a spigoli di pilastri, inquadrato da un protiro anch'esso di restauro ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] sono i moduli che compongono le fasce di archi ciechi in mattoni (Montoya, 1973); tra essi si alternano archi a tuttosesto a doppia ghiera, derivati dal Romanico castigliano, e archi a ferro di cavallo, spesso estradossati da altri lobati, formula ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] lo occuparono fino al 1593. Un riassunto del dibattito critico circa le differenze tra la cupola a tuttosesto di Michelangelo e la cupola a sesto rialzato del D. è in Ackerman (1968, pp. 240-246). L'ermetismo delle forme michelangiolesche viene ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] nicchia, e la nicchia trilobata diviene una nicchia tripartita; mentre nei tabernacoli il passaggio dall'arco a tuttosesto a quello a sesto acuto permette di cogliere la transizione dal Romanico al Gotico, le architetture si moltiplicano, si fanno ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] , in corrispondenza di queste nervature, contrafforti in pietra squadrata, fra loro collegati da archi a tuttosesto, aderiscono alla muratura perimetrale delle absidi, secondo il tradizionale impiego romanico.Le navate longitudinale e trasversale ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] e pilastri in quello superiore: sulle colonne si impostano archi a ferro di cavallo e sui pilastri archi a tuttosesto che poggiano sui pulvini delle sottostanti colonne; le ghiere degli archi sono costituite da sezioni alternate di pietra calcarea ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] sue forme attuali, con il livello superiore occupato da tre archi rincassati, i laterali acuti, quello centrale a tuttosesto, corrisponde a un restauro trecentesco - a parte il portico del Cinquecento -, doveva essere in origine sopraelevata in ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] Jaroslav I, l'autorità metropolitana di K., da cui dipendevano tutte le diocesi suffraganee istituite ex novo, sostituì in pratica il dalla serie delle finestre, dal profilo a tuttosesto, e delle archeggiature cieche.Presso l'angolo nordoccidentale ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...