ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] sono raffigurati attorno alla Vergine con il Bambino i busti degli apostoli, entro un'arcata che racchiude archi a tuttosesto.I numerosi esemplari del sec. 14° sopravvissuti nei paesi di lingua tedesca presentano maggiore varietà e ricchezza di temi ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] tre file di finestre, rettangolari in basso, piccole e ad arco acuto al centro, bifore con archi a tuttosesto nella parte superiore; queste ultime sono sormontate da un'ulteriore apertura circolare. All'interno, la profusione degli ornati, peraltro ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] . de Machado de Castro. Si tratta di un'opera risalente ai primi decenni del sec. 12°: le arcate sono a tuttosesto e poggiano su colonnine; i motivi fitomorfi dei capitelli sono assai schematizzati e in alcuni casi rivelano influenze mozarabiche; le ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] coro. La facciata è a capanna e serrata da contrafforti conclusi da pinnacoli; accanto al portale, strombato e a tuttosesto, due amplissime quadrifore archiacute suddivise in due ordini ne qualificano la superficie, insieme a un piccolo oculo, al di ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] . In conseguenza dell'abbandono della volta a botte spezzata in favore delle volte a crociera, scandite da arcate trasverse a tuttosesto, e grazie all'introduzione di un alzato a due soli ordini, formati dalle arcate e dalle finestre aperte al di ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] stucco che coprono le pareti con motivi di arabeschi in laterizio, iscrizioni cufiche e temi fitomorfi, finestre a tuttosesto con gelosie di gesso, muqarnas, motivi a intreccio che formano ruote, rivestimenti ceramici che disegnano anch'essi ruote ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , 1973, p. 20).Numerose furono le trasformazioni interne, realizzate soprattutto intorno all'anno Mille: pilastri e arcate a tuttosesto tra le navate, il coro, un imponente arco trionfale; durante l'epoca gotica eleganti volte ogivali, ancora in ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] originale (Lusuardi Siena, 1989). Essa è a tre navate con il sistema alternato di colonne e pilastri, sorreggenti archi a tuttosesto.Alla fine del secolo è documentata l'esistenza di un palazzo del Comune, che sarebbe stato distrutto da Federico II ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] parte centrale della facciata con portale architravato sormontato da arco a tuttosesto. Nella prima metà del sec. 13° e poi nel nella copertura a volte della c.d. cripta e in tutte le restanti quattro campate del corpo longitudinale, una sorta di ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] principale, ne ripetono in forme semplificate la saldezza d'impianto. Nel rosone di destra l'impiego di archetti a tuttosesto denota una tendenza arcaizzante, che a torto lo ha fatto ritenere più antico (Serra, 1929), mentre il finestrone centrale ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...