LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] denuncia la chiesetta di S. Giulia, la cui facciata, risalente al 1344, è scandita da tre archeggiature cieche ancora a tuttosesto, ma sormontate da un'ampia bifora.L'architettura gotica religiosa a L., a parte l'interno del duomo, è da ricercare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] , manca però la sala cupolata, e la facciata dell'īwān è decorata su più registri con semicolonne e arcate a tuttosesto, che hanno solo una funzione decorativa. Presso il grande tempio tardosasanide di Takht-i Sulaiman nell'Azerbaigian è un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] Pagan nel periodo compreso fra l'XI e il XIII secolo, con l'impiego di un ventaglio di archi a tuttosesto o a sesto dimezzato. Questo sistema consentì non solo la creazione di spazi interni, quali cappelle, scalinate e corridoi, ma permise anche ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] nuova basata su canoni stilistici ricorrenti. Si trattava innanzitutto di elementi strutturali, identificati nell'arco a tuttosesto, nei sapienti rapporti tra superfici murarie e articolazioni regolari, nelle soluzioni dei pilastri e delle volte ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] piani, fu iniziato dall'abate Ramon di Berga (1172-1205), che realizzò l'ala nord, con tredici archi a tuttosesto, ornati da foglie di acanto lisce, sostenuti da colonnine binate, con capitelli corinzi o con figure animalistiche affrontate (grifi ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] spianata e pavimentata.Il tema costruttivo della cisterna coperta con strutture di sostegno ad archi e volte, a tuttosesto o a sesto acuto, si ritrova nei primi secoli dell'Islam sia nell'Oriente sia nell'Occidente musulmano. Cisterne di questo ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] ed è probabile che la zona residenziale occupasse la parte occidentale del piano superiore; era munita di grandi finestre ad arco a tuttosesto, di un balcone, nonché di camini, di imposte, di archi ogivali e via dicendo.
Sembra che, la crociata e la ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] lungo le navate laterali; tali cappelle, che all'interno sono collegate tra loro per mezzo di ampie arcate a tuttosesto, garantiscono la necessaria illuminazione alla chiesa. Esempi più tardi della tipologia di chiesa 'a sala' sul modello 'dell'Aia ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] la luce deve essere stato di 40 m circa. Siccome nella costruzione dei p. romani per lo più si adoperava l'arco a tuttosesto, con l'aumento della luce il p. diventava sempre più alto, cosicché spesso la carreggiata di un p. risultò più alta delle ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] che sostenevano le coperture, i caminetti, le finestre a tuttosesto. Esso si affacciava sul cortile con un elegante portico su secondo il modello dei palazzi. Ciò doveva apparire del tutto normale nella sfera delle corti medievali. Nel racconto che ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...