RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] già speso più di quattro mila scudi, anzi tutto quello che di limosine» era riuscito a raccogliere nel , Epistolarum liber, Florentiae 1549, pp. 15-18, 24; P. Aretino, Il sesto delle scritte lettere volume, in Vinegia 1556, pp. 348 s.; G.A. Buoni ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] -06 intervenne agli atti di vendita di Mignano, Sesto Campano e altre terre; nel dicembre 1406 all' s., 534 ss.; A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori, a cura di G. Gravier, III, Napoli 1769, pp. ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Ivi rimase, sempre insieme con il nipote, per tutto il tempo del soggiorno del cardinale alla corte di le sue correzioni e congetture con una sigla. Nel Vat. gr. 1338, un Sesto Empirico, ai ff. 454-455 del secondo volume il D. tentò di colmare ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] quattro libri per l'adietro stampati, sonovi aggiunti di più il quinto, sesto, settimo e ottavo libro...).
La morte del C. è datata a tra il 1567 e il 1573.
La fama del C. è tutta affidata al trattato di architettura, che è un documento di notevole ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] d’Aquileia sono relativamente numerosi e disposti su tutto l’arco del suo episcopato.
Essi lo Golinelli, L’abbazia di Santa Maria di Sesto al Reghena nel pieno medioevo (967-1198), in L’abbazia di Santa Maria di Sesto fra archeologia e storia, a cura ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] solo in seguito alla pace del 31 luglio 1299. Per tutto questo lungo periodo i suoi interessi furono curati dal fratello. Sardegna, ove insieme col fratello era signore di un sesto del Cagliaritano. Probabilmente in tale occasione fu distrutta la ...
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QUAGLIATA, Giovanni Battista
Teresa Russo
QUAGLIATA, Giovanni Battista. – Figlio del pittore romano Giovanni Domenico e di Francesca Le Donne, nacque a Messina intorno al 1603. Francesco Susinno, nelle [...] (Susinno, 1724, 1960; Titi, 1763; Lanzi, 1795-96, 1834); tutte queste opere andarono distrutte sul finire del XVIII secolo (Moroni, 1854).
È (Campagna Cicala, 1983; De Gennaro, 1985).
Tra il sesto e il settimo decennio, per la cattedrale, diresse i ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] e sulle scienze" e di un "Fondo letterario" che offra a tutti gli scrittori le spese per la stampa e il compenso per il naturale dell'animo. La fede, che è "una specie di sesto senso che il Creatore accorda o nega secondo il suo beneplacito", rende ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] chiamato subito dopo a leggere diritto canonico. Lettore di "Sesto" e Clementine dal 1501, nel 1503 passò alla . Chiese al cattolico di impegnarsi per iscritto a esercitare tutta la influenza sull'imperatore per indurlo ad accettare la proposta ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] de Durfort. Gli avversari, invece, erano «il fiore de’ Ghibellini di Toscana, della Marca, e del Ducato, e di Romagna, e tutta gente costumati in arme e in guerra» (Villani [1990-1991], lib. VIII, 131), in numero di circa 800 cavalieri e 8000 fanti ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...