ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] , come risulta particolarmente evidente sulla scorta degli esempi romani del 12° e 13° secolo. L'architettura con archi a tuttosesto e a sesto acuto, dal sec. 11° al 14°, non offrì grande spazio all'a., che ebbe tuttavia notevole importanza nell ...
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BARISANO da Trani
U. Mende
Fonditore e scultore, attivo tra il 1179 e il 1189 in Italia meridionale, B. è l'autore di tre porte bronzee: quella del duomo di Trani, la porta settentrionale del duomo [...] grande delle tre, concepita in modo che la sua terminazione superiore si inserisca armoniosamente nel portale ad arco a tuttosesto del duomo. Ricca nell'ornamentazione, essa è realizzata, diversamente dalle altre, con un abile sistema che prevede la ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] diversi, modanature che incorniciano gli archi delle finestre, incrostazioni ceramiche policrome, serie di archetti sia a tuttosesto sia incrociati, di origine musulmana, probabilmente sul modello di quelli della Aljafería di Saragozza. L'interno ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] la casa delle Dames de la Foi, della fine del sec. 12°, che ha conservato una facciata decorata da arcate a tuttosesto.Una veduta di P., intitolata Vray pourctrait de la ville de Périgueux, venne incisa da François Belleforest nella sua Cosmographie ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] l'antico donjon degli arcivescovi: di pianta rettangolare su tre livelli, essa è traforata da una finestra con arco a tuttosesto, con timpano cieco e claustra di pietra. Non restano che poche vestigia della cerchia muraria costruita nel sec. 14° per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grande Moschea di Cordoba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grande Moschea di Cordova è l’opera più significativa [...] tra loro da archi bicromi a ferro di cavallo; la sovrapposizione di un secondo ordine di archi a tuttosesto, sorretto da pilastri che insistono sugli estradossi degli archi sottostanti, costituisce una soluzione architettonica che trae spunto dagli ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] la normale circolazione intra-epatica e determina ristagno venoso in tutto il sistema portale), compressione od occlusione della p. o prendevano nome da una p. vicina (per es., a Firenze, il sesto di Porta San Piero) e p. furono dette spesso le varie ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] ogni parte era logicamente coordinata alle vòlte.
Le vòlte prima adoperate dagli architetti romanici furono vòlte a botte, in tuttosesto o in sesto acuto, e vòlte a crociera: le prime, di facile costruzione e perciò frequenti, per sostenere la loro ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] kmq., che presenta variazioni fortissime; da densità tra le più basse di tutta la Francia (13 abitanti per kmq.) nella Provenza alpina e nei la maggior parte, la navata coperta con vòlta a tuttosesto su archi doppî, mentre le navate laterali sono ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] un corpo di fabbrica formato da due pilastri su cui impostano archi a sesto acuto coperti da un tetto a spiovente (X, tav. VIII). Altre distaccate dalla parete e sorreggenti la voltina a tuttosesto ebbero un valore nuovo di incorniciatura. Modello, ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...