La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] moschea, masjid al-jamā‘a, in cui è precetto che si riunisca tutta la comunità maschile per la preghiera del venerdì, ma ve ne sono anche a ferro di cavallo su cui si impostano archi a tuttosesto, perpendicolari alla qibla, in cui il miḥrāb, a causa ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Bogaerde, dipendenza dell'abbazia belga di Ter Duinen, i cui fianchi sono elaborati da un raffinato sistema di archetti a tuttosesto in cotto che sostengono una cornice sgusciata. In un muro che si stacca dalla grangia per raccordarsi a un edificio ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] sono raffigurati attorno alla Vergine con il Bambino i busti degli apostoli, entro un'arcata che racchiude archi a tuttosesto.I numerosi esemplari del sec. 14° sopravvissuti nei paesi di lingua tedesca presentano maggiore varietà e ricchezza di temi ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] . In conseguenza dell'abbandono della volta a botte spezzata in favore delle volte a crociera, scandite da arcate trasverse a tuttosesto, e grazie all'introduzione di un alzato a due soli ordini, formati dalle arcate e dalle finestre aperte al di ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] del sec. 13° si evidenziano alcune variazioni negli stili artistici. I motivi circolari scomparvero e all'arco a tuttosesto si sostituì gradualmente l'arco acuto gotico. I mutamenti sono altrettanto chiari anche nelle immagini religiose, come nel ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] si rilegano due a due nel sostenere il pesante abaco e le arcatelle di tuttosesto. Ivi la composizione plastica dei capitelli, sempre varia e fantastica è tutta ispirata ai modelli più in uso nelle scuole discendenti dalla Borgogna.
Bibl.: C. Enlart ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Saggezza. Ella siede su un trono con elementi architettonici - che ricordano nella successione delle archeggiature a tuttosesto e delle fasce orizzontali i motivi che decorano solitamente le raffigurazioni delle mura della Gerusalemme celeste - e ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] base di mastio a pianta quadrata di quasi m 13 di lato, con muri spessi m 3 ca. con ingresso ad arco a tuttosesto nel lato settentrionale e una sola semplice feritoia nel lato orientale, che si conserva su una bassa collinetta sistemata a parco. Il ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Ottolenghi, 1974; 1983) che ne ha sottolineato peculiarità quali la raffigurazione, singola o ripetuta in serie, dell'arco a tuttosesto poggiante su colonne - per es. nella Bibbia del vescovo Bedell (Cambridge, Emmanuel College, I, I, 5-7) scritta e ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] realizzato probabilmente a Gerusalemme per gli O., forse nel sesto decennio del sec. 12°, in forma di mitra con forse nel terzo decennio del sec. 12° con finestre romaniche a tuttosesto e capitelli scolpiti. Non vi era un cortile centrale, ma ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...