Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] immagine sta, secondo il modello di Pătrăuţi, la composizione con isanti Costantino ed Elena, situata in mezzo alla schiera dei santi militari, dalle fattezze giovanili e tutti martiri per la fede.
Il modello principesco di Pătrăuţi continuava ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] quistione di un po' di territorio, più o meno, purché la Santa Sede sia libera, non solo nella sostanza, ma anche nell'apparenza".
delle trattative che portarono alla stipula di pressoché tuttii successivi concordati si può far risalire al biennio ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Gesù, da cui si deduce che tra il Giovedì e il Sabato santo non si deve neppure celebrare l'eucaristia (ep. 25, 4, 7 infermi ad opera dei presbiteri, che I. ritiene possa essere amministrata anche da tuttii cristiani e a maggior ragione dai vescovi ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] sec. 3°, ma la figura dell'apostolo assume tuttii caratteri dell'immagine anonima e afisiognomica.
L'iconografia chiamato, insieme a Paolo, a far parte degli stuoli di santi e martiri nei contesti parusiaci-paradisiaci, dall'affresco del cimitero ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di particolare originalità, sia per visioni sintetiche di tuttii problemi di etica economica - la reductio ad A. al b. Ippolito Galantini, Firenze 1940; Id., S. A., nel vol. Santi Italiani, edito a cura di J. De Blasi, Firenze 1947. Si vedano anche P ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] sua azione di governo tramite la Chiesa ispirata dallo Spirito Santo, in attesa di tornare alla fine dei tempi in persona Sapienza dice ancora, in riferimento al Signore: «prima di tuttii colli mi genera (γεννᾷῤ), donde l’interpretazione di creare ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] a cose di tal genere. Sollecitato, però, da tuttii monaci a considerare che gli imperatori erano cristiani e lui dedicata, sul finire del IV secolo, presenti la vita trascorsa dal santo come un vero e proprio martirio sine cruore, che niente ha da ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] nei patriarchi, in Mosè e nei profeti. Essa confessa che tuttii fedeli di Cristo, figli di Abramo secondo la fede, sono continuo nella direzione del dialogo da un lato la Comunità di Sant’Egidio (nata a Roma nel 1968) e dall’altro il programma ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] quel tempo in Federico dovessero venire a compimento tuttii misteri, dal momento che aveva una forte discordia con la Chiesa" (Salimbene de Adam, 1998, p. 356). Le parole del "vecchio e sant'uomo" hanno ripercussioni profonde nell'Ordine, a partire ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] troppo accesi la stessa vita interna dei conventi: non tuttii frati erano disposti a "bruciare", in nome dell'impegno scriveva alle sorelle del Corpus Christi di Venezia: "Ieri el papa santo me elesse con tre altri suoi cardinali; la quale degnità m' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...